Fatica
Francesco Figura
Giancarlo Urbinati
Sebastiano Bagnara
La fatica (dal latino fatigo, "mi stanco"), o astenia (dal greco ἀσθένεια, "debolezza", composto di ἀ- privativo e σθένος, "forza"), è [...] di ATP e di fosfocreatina vengono rapidamente ricostituite durante i primi 3-5 min del restauro, mentre per il ripristino da fatica cronica. Si tratta di una forma che ha numerosi precedenti storici anche lontani, ma che non aveva ricevuto finora ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Diagnostica medica per immagini
Bettyann Holtzmann Kevles
Diagnostica medica per immagini
Prima che Wilhelm Conrad Röntgen (1845-1923) [...] degli eserciti. Nel 1896, in Abissinia, l'Italia fu il primo paese che utilizzò un dispositivo a raggi X negli ospedali da campo dotato di massa. Entrambi sapevano che i nuclei con un numero dispari di protoni, neutroni o entrambi, si allineano come ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Strumentazione medica
James M. Edmonson
Strumentazione medica
Prima del XIX sec., le tecnologie e gli strumenti erano poco, o per nulla, utilizzati nel processo di diagnosi [...] continuava peraltro a rappresentare un problema; solamente negli anni Ottanta i produttori, primi fra tutti i britannici, ne immisero sul mercato un numero considerevole e di qualità accettabile.
Nel XIX sec. medici e chirurghi si rivolsero ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] ogni emolumento e delle pensioni di cui godeva, si ritirò presso un fratello.
Prima che potesse ritornarne in possesso, com'era riuscito a ottenere il nipote Aldini muovendo le sue numerose entrature tra i nuovi governanti, il G. morì a Bologna il 4 ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] province italiane di cretinismo, gozzo e pellagra. Delle prime due forme morbose, egli, in una serie di scienza e nelle sue applicazioni, Torino 1906, sono contenuti contributi di numerosi autori. P. Lombroso - G. Lombroso, C. L.: appunti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] periodo risalgono gli studi sui rapporti tra il numero e la grandezza delle cellule negli animali di Margaret e Warren H. Lewis e da Alexis Carrel, si gettò con impeto, primo in Italia, nella coltivazione di tessuti in vitro. Un campo di studi che ...
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Riabilitazione
Maurizio Maria Formica
Con il termine riabilitazione s'intende l'insieme dei mezzi utilizzati per restituire alla comunità quei soggetti che per qualsiasi motivo (disabilità fisica o [...] contrappone ma con il quale si integra. Qualsiasi oggetto, prima non esistente, viene esplorato, afferrato, trasformato in un contenuto delle esperienze riabilitative, il sempre crescente numero di patologie sulle quali la riabilitazione può ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La formazione dei medici
Kenneth M. Ludmerer
La formazione dei medici
Fin dai tempi degli antichi sciamani, gli uomini hanno sempre [...] Medical School era necessario aver conseguito una laurea di primo grado. Tale scuola adottò un piano di studi quadriennale per le élite accademiche. Tra il 1940 e il 1970, il numero dei posti di assistente negli ospedali americani passò da 5796 a 42. ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] e infine dell'Ornithiaka di Dionisio di Filadelfia, quest'ultima corredata di numerose figure di volatili. Tra le raffigurazioni di piante il Buberl distingue due gruppi: il primo (Index Klasse) che si avvicina a modelli dell'arte pergamena (erbario ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Fra scienza e religione: la 'medicina del Profeta'
Julia Bummel
Fra scienza e religione: la 'medicina del Profeta'
Due sono i significati che si attribuiscono [...] un'unica rubrica.
Ibn Abī Šayba (m. 235/849) fu il primo a raccoglierle in un testo autonomo, il Kitāb al-ṭibb (Libro di un ruolo subordinato e i ḥadīṯ citati sono in numero sorprendentemente limitato. Il testo contiene perlopiù descrizioni di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...