Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] : in questo caso il protoncogene è presente in un gran numero di copie ripetute. L’attivazione di un oncogene in seguito a ottenuti nel carcinoma della prostata, che è stato il primo di cui sia stata dimostrata l’ormonodipendenza.
Immunoterapia. ...
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vaccino Preparazione rivolta a indurre la produzione di anticorpi protettivi da parte dell’organismo, conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva (virale, batterica, [...] e cellule immunocompetenti ha portato a considerare il numero delle dosi e l’intervallo di tempo che deve
Prospettive
La ricerca sui v. si muove lungo due direttrici principali. La prima riguarda la messa a punto di v. attivi su patogeni nuovi o su ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] A2): in alcuni aschi, derivati da un diploide eterozigote, il numero delle spore con un allele è diverso da quello delle spore nell’86% a 30 anni; a 40 anni presentano i primi sintomi di insufficienza renale, a 50 anni necessitano di trattamento ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] o il tempo necessario per l’apprendimento di una serie di liste composte dello stesso numero di ‘sillabe senza significato’. Ciò gli permise in primo luogo di stabilire una curva di acquisizione calcolando il rapporto esistente tra la lunghezza delle ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] somatica di un altro essere vivente, senza che vi sia fecondazione. Il primo tipo di c. si verifica in natura nel caso dei gemelli; nel ; molte uova non si svilupparono affatto ma un numero significativo di esse diede origine ad adulti normali. Nel ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] 19° secolo. La terapia medica ippocratica contempla un numero limitato di medicamenti: loro requisito fondamentale è quello di all’università di Bologna, Mondino de’ Liuzzi instaurò, per primo in Italia e in Europa, lo studio diretto dell’anatomia ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] ad alta densità di popolazione e alla crescita del numero dei soggetti che avevano sviluppato una valida difesa ’uomo e a un vantaggio economico per l’industria zootecnica. Il primo passo è il controllo della malattia che si può effettuare in due ...
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In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti.
Il Progetto genoma
Nel 1990 negli Stati Uniti è iniziato ufficialmente il progetto di ricerca internazionale [...] stesso anno fu isolato e sequenziato il primo gene umano. Nel corso dei primi anni 1980 è stato anche messo a per molti altri organismi, rimane ancora una notevole incertezza circa il numero dei geni presenti nei vari g. analizzati.
Tra le cause per ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] altrettante anastomosi tra gangli e nervi spinali e sono denominati, per il loro colorito, rami comunicanti grigi. A differenza dei primi sono in numero di 2 o 4 per ogni nervo spinale e sono presenti in tutti i nervi; le loro fibre sono destinate ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] parassiti degli eritrociti ne invadono altri, per cui il numero dei parassiti nel sangue si accresce fino a dar quindi elevato.
Nel 2005 l’UNICEF e l’OMS hanno pubblicato il primo rapporto sulla m. nel mondo: risultavano ancora colpiti ogni anno da ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...