Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] integra del 1544. Se si aggiunge il fatto che nell’Astrolabium (1593) per primo adoperò il punto per separare la parte intera da quella decimale in un numero decimale, bisogna ascrivere Clavio tra gli autori che hanno contribuito a introdurre la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] . L'intuizione matematica non è in grado di creare altro che quantità numerabili in maniera individualizzata" (Brouwer 1907, p. 62).
D'altra parte appaiono sin da questa prima fase evidenti le differenze tra le concezioni dei due matematici. Brouwer ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] G. Torsten Carleman). Singolarmente a Napoli era allora concentrato un numero notevole di illustri studiosi: oltre a M. Picone, di fisici. Fu anche per questa intesa personale, che i primi assistenti furono avviati in quegli anni alla ricerca dai due ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni matematiche
Roshdi Rashed
Le tradizioni matematiche
Capire lo sviluppo della matematica in un periodo di sette secoli, stabilire [...] e il modo di calcolarli, così come vengono presentati nel Libro IX, e non tardò quindi a elaborare la prima teoria dei numeri amicabili. Esempi di questo genere abbondano e sono una testimonianza degli sviluppi che la matematica greca ebbe in arabo ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Il Libro V degli Elementi
Bijan Vahabzadeh
Il Libro V degli Elementi. i commentari arabi sulla teoria delle proporzioni
La teoria delle [...] quindi le deff. V e VII come proposizioni intercambiabili che andrebbero dimostrate. A tale scopo, egli distingue due casi, numerico e non numerico. In primo luogo, suppone che le quattro grandezze siano proporzionali e che il rapporto tra la ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] molto discusso sul ruolo del G. in quei mesi. Numerose fonti lo indicano come uno dei più attivi delatori dei nome di Accademia di chimica. Fuggì dal castello, indi fu causa prima dell'arresto di Medici, ora si finge matto nel castello" (p ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] si rivolse ben presto alle scienze naturali, addottorandosi nel giugno 1820. In quell'anno pubblicò il primo lavoro scientifico, Memoria sopra la teoria dei numeri (Firenze 1820), che lo fece conoscere in Italia e all'estero attirò l'attenzione di C ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] il restauro della cupola di S. Pietro; Lagrange ricorse al suo appoggio per pubblicare il suo primo scritto). Perciò è presumibile che un certo numero di sue lettere, oltre a quelle conservate a Pesaro, restino in biblioteche e raccolte italiane e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Maurolico
Rosario Moscheo
Un ‘greco’ di Sicilia: Francesco Maurolico. Nessuna prova per l’asserita etnia del personaggio, rimane certa comunque la sua appartenenza ideale alla grecità, come [...] per le scienze, resa evidente dalla produzione coeva delle sue prime ricerche (quelle di ottica, datate 1521 e 1523, edite , la cui sezione matematica, costruita giustapponendo un folto numero di excerpta latini, cavati dalla trattatistica greca (da ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto [...] Castelli che, nel settembre del 1632, Torricelli scrisse la sua prima lettera a Galilei. Il Dialogo sopra i due massimi sistemi vetro, nella quale si poteva infondere acqua. Alla presenza di numerosi testimoni, egli poté appurare che, se la base del ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...