tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] in un altro sistema di riferimento in moto rispetto al primo) e il fenomeno della dilatazione del t., per dimezzamento: per un isotopo radioattivo, l'intervallo di tempo in cui il numero di nuclei iniziale si riduce alla metà. ◆ [ACS] T. di ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria degli invarianti
Leo Corry
Teoria degli invarianti
L'algebra del XIX sec. ebbe uno sviluppo intenso che coprì numerosi domini. Nuove entità matematiche come gruppi, anelli [...] sugli invarianti scaturirono dal lavoro di Hesse in geometria benché, prima di lui, idee simili fossero state sviluppate da Ferdinand Gotthold Eisenstein (1823-1852) in teoria dei numeri, nel tentativo di generalizzare la teoria di Gauss delle forme ...
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PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] degli ingegneri di acque e strade e dal 1845 al 1860, sotto la direzione prima di Federico Bausan e poi di Antonio Maiuri, partecipò alla realizzazione di numerose opere stradali, fluviali e marittime, tra cui il porto e il lazzaretto dell’isola ...
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DAL FERRO (Del Ferro), Scipione
Concetta Bianca
Nacque a Bologna il 6 febbr. 1465 da Floriano, cartolaio, e da Filippa.
La famiglia era di origine bolognese, come risulta dai Chronica della città, in [...] ricordava inoltre che il D. era giunto a tale scoperta trenta anni prima, cioè intorno al 1515 (ibid., f. 29v). Da parte px = q e x3 = px + q (cubo eguale a cose e numero). Il Cardano nel De libris propriis ricordava però che il D. aveva scoperto " ...
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Euclide
Pier Daniele Napolitani
Il padre della geometria
Euclide, vissuto agli inizi del 3° secolo a.C., è noto soprattutto per i suoi Elementi, una vasta raccolta in cui espone i concetti fondamentali [...] ai triangoli simili (v. fig.). I Libri VII-IX trattano di aritmetica esponendo concetti come massimo comun divisore, numeriprimi, numeri perfetti e via dicendo. Il X tratta delle grandezze incommensurabili. Gli ultimi tre Libri (XI-XIII) sono ...
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CESARO, Ernesto
Eugenio Togliatti
Nacque a Napoli, ultimo di otto figli, da Luigi e Fortunata Nunziante, il 12 marzo 1859. Il padre era un ricco possidente terriero di Torre Annunziata precursore dell'introduzione [...] , 2 voll., a cura di S. Coronato-G. Ricci-M. Cugiani-P. Buzano); il primo volume, diviso in due parti, contiene lavori su algebra, serie e teoria dei numeri, ed il secondo lavori di geometria, analisi, fisica matematica.
Un'altra opera assai notevole ...
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insieme
insième [Der. del lat. insemel, forma corrotta di insimul, comp. di in- e simul "insieme"] [ALG] Secondo la definizione di G. Cantor, ogni raccolta (aggregato, famiglia) di enti distinti, detti [...] 2,3} ovvero {x|x∈N e x<4}, dove N indica l’i. dei numeri naturali; per indicare che a è un elemento di un i. A, cioè appartiene ad A, (o non appartenenti) a sé stessi. E. Zermelo per primo applicò alla teoria degl’i. il metodo assiomatico, che ha ...
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neutrone
neutróne [Der. di neutro con il suff. -one di elettrone] [FNC] Particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo [...] vicinanze, potesse più che compensare il loro basso numero. La scoperta della radioattività artificiale per bombardamento di n, α), (n, p) e (n, γ), dove la prima e la seconda lettera fra parentesi rappresentano rispettiv. la particella incidente e la ...
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CHELINI, Domenico
Francesco Saverio Rossi
Nacque da Francesco e da Giustina Casanetti a Gragnano di Lucca il 18 ottobre 1802, ultimo di una famiglia di contadini, proprietaria di un appezzamento di [...] o depositate fra gli Atti delle accademie cui appartenne, sono in numero di cinquantatré e abbracciano un periodo di attività di ben quarantaquattro anni, fino a pochi mesi prima della morte. Alcune memorie di scienziati illustri che sviluppano l ...
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COMESSATTI, Annibale
Nicoletta Janiro
Nacque a Udine il 30 gennaio del 1886 da Pietro e da Amelia de Poli; frequentò la università di Padova dove si laureò nel 1908 con una tesi sulle curve algebriche [...] indipendentemente dalla famiglia a cui appartiene e dal numero delle falde, denotandosi con I l'invariante di I, Roma 1939, pp. 136-149; F. G. Tricomi, Matematici ital. del primo secolo dello Stato unitario, in Mem. d. Acc. d. scienze di Torino, cl. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...