In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di [...] , kur «monte» e kur kur «monti»), o anche con la ripetizione parziale di un elemento di essa (per es., della prima sillaba nel nahuatl, la lingua indigena degli Aztechi: kalli «casa», kakalli «case»), oppure con un prefisso o un suffisso di origine ...
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Economia
Nome o simbolo che permette di identificare un prodotto, bene o servizio, differenziandolo dai prodotti, beni o servizi concorrenti. Si ha la m. industriale quando l’impresa manifatturiera immette [...] talvolta una croce, a doppio o triplice braccio; fra i tipografi, primi a usarla furono N. Jenson e Giovanni da Colonia a Venezia. costruzione per indicarne la provenienza, la proprietà o il numero ai fini del conteggio del materiale.
trasporti M. ...
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Una delle maggiori famiglie etnolinguistiche dell’Amazzonia occidentale, localizzata nella valle dell’Ucayali (Perù orientale), costituita da un considerevole numero di gruppi. Setebo o Pano, Scipibo, [...] ; ceramica molto evoluta; discendenza matrilinea.
La famiglia delle lingue p. comprende tre grandi gruppi nettamente differenziati. Il primo è formato da molti dialetti tra cui il curina, il mayoruna, il chamicuro, il capanahua, il tapiche, parlati ...
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Lessicografo, grammatico e commentatore ebreo della Bibbia (sec. 10º), di setta caraita; per primo rilevò la parentela tra l'ebraico e l'arabo e divise le radici ebraiche secondo il numero delle radicali. ...
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STRUTTURALISMO
Rita D'AVINO
. Si suol dare il nome di "strutturalismo" ad un vasto orientamento dell'indagine linguistica contemporanea, che, nonostante la molteplicità delle scuole, caratterizzate [...] è pertinente perché coesiste nel sistema il fonema t, che si distingue dal primo, solo, appunto, per non essere sonoro; mentre non lo è la uniformità logica e dell'utilizzazione massima del minor numero di elementi.
Più difficile il superamento dell' ...
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Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] l'altra con ordine soggetto-verbo, Gianni parla. La prima rappresenta una risposta adeguata alla domanda focalizzata sul soggetto, autosegmentale è stato inoltre quello di restringere il numero e la complessità delle regole fonologiche possibili, in ...
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GRAMMATICA GENERATIVA
Giulio Lepschy
. La g. g. (di cui la g. trasformazionale è il tipo più importante) costituisce la maggiore novità nella linguistica teorica contemporanea. È stata ideata e costruita [...] e sosteneva che solo il terzo era adeguato per le lingue naturali.
Il primo modello è costruito secondo i criteri della teoria dell'informazione; una macchina può trovarsi in un numero finito di stati diversi, e produce un simbolo (poniamo una parola ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] è assai più forte nelle campagne in confronto ai centri urbani. Il Veneto è ancora la regione che vanta il primato per il numero medio dei componenti la famiglia.
Nell'alto Medioevo si trapiantarono nel Friuli (Valle di Resia, ecc.) colonie slave, i ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] e J.A. Fodor (1968) sono stati tra i primi a rilevare l'unilateralità della cosiddetta type-identity theory di origine strumento di sperimentazione e predizione di cui si avvalgono numerose discipline scientifiche, senza che ciò comporti la natura ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] domanda e un'offerta di t. sempre più vaste sia come numero e tipo di opere sia come lingue da cui tradurre. lato, e letteratura e t. dall'altro, mettendo in primo piano i condizionamenti ideologici che presiedono all'elaborazione di testi. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...