CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] disuguale di capitoli in terza rima, da 5 a 12, per un numero complessivo di cento, secondo il modello della Commedia. Fu pubblicato per la prima volta nel 1532 a Venezia, per cura di tal Giovan Paolo Vasio, che scrisse una prefazione in cui afferma ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] che dedicò al governatore di Padova, Ludovico Foscarini. La prima opera giuridica del C. sembra essere il De iniuriis et in iure (Patavii, B. de Valdezoccho, 1476) che ebbe numerose ristampe. Tra le opere tuttora inedite, sono molto importanti due ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] amici G. Ziborghi e F. Rigoni,constatò in un gran numero di casi l'inconsistenza delle vanterie del Pivati e degli altri "spropositi"; essi riguardano il peculiare regime idrico del primo tratto del fiume (Becca), la proprietà delle rocce carsiche ...
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BALDINI, Bernardino
Paola Zambelli
Nato nel 1515 sul lago Maggiore, a Intra o a Suna (sedi successive della sua famiglia), entro la giurisdizione dei Borromeo, studiò filosofia, medicina e "matematiche" [...] , eccellente matematico, filosofo raro, dottor fisico e poeta delle prime classi; di vita intero, ed amato e riverito da tutti astrarre, nella considerazione della natura, da certi caratteri come numero e grandezza, il B. si richiama del resto ...
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BORGHI, Carlo
Claudia Micocci
Nato a Milano il 12 sett. 1851. Dopo gli studi al liceo Parini si laureò in legge a Pavia nell'anno 1871. Già dal dicembre 1867 faceva parte del gruppo di giovani che, [...] col Preludio di Cremona, ma i titoli si affiancarono nella nuova testata), il B. presenterà i propositi nel primonumero. La sua posizione risulta però definibile, oltre che dalla sua collaborazione, anche attraverso la fisionomia del giornale che ...
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CONFUORTO (Conforto, Di Conforto), Domenico
Luigi Cajani
Non abbiamo quasi nessuna notizia diretta sulla sua vita: sappiamo soltanto che fu avvocato. Altri dati biografici possono essere desunti indirettamente.
Il [...] , perché questo cognome era piuttosto comune a Napoli. In primo luogo, in ordine cronologico, abbiamo la Critica di Roberto C. vi inserì come "pezze d'appoggio" un gran numero di opuscoli, placchette, giornali, incisioni, manifesti, fogli volanti ...
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AURELI, Aurelio
Claudio Mutini
Nacque a Murano nella prima metà del sec. XVII. Nel 1652 compose il primo dramma per musica, l'Erginda, inaugurando una prodigiosa carriera letteraria che si concluderà [...] con maggiore accortezza alcuni motivi già insiti nella prima opera veneziana: il conúco, per esempio, Moniglia l'esclusione del prologo e dei cori, la diminuzione del numero dei personaggi, la sostituzione delle ariette ai recitativi, certa brevità ...
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CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] parla nella prefazione di Francesco Antonio Sabatino d'Anfora al primo volume delle Notizie, e di un libro sulla Peste del canonico C. C., in Notizie del bello…,ristamp. con numerose aggiunte, Napoli 1792, pp. 223-228.Sull'attività teatrale v. ...
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GAZANO (Gazzano), Michele Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 30 sett. 1712 da Paolo, di famiglia oriunda di Nucetto, e da Anna Teodosia Capelli di Bra. Dei primi [...] di J. Palafox. Quell'opera era composta di venti capitoletti in prosa, e di eguale numero avrebbero dovuto essere i canti del G., che però poté giungere solo alle prime sedici stanze del canto IX.
Degno di particolare menzione è il maggior lavoro di ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] , e, soprattutti, Bernardo Tasso, di cui fu, in poesia, il primo seguace. Si sa che restò privo d'un occhio, e che morì ., disperse in varie raccolte cinque e secentesche, e in maggior numero in quella di L. Dolce, Delle rime scelte da diversi ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...