MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] , ha stimolato nel tempo il lavoro di numerosi studiosi, che hanno pubblicato postumi gli indovinelli enimma" iniziale d'accompagnamento del poema e dell'ottava LXI nel primo cantare, assai autocelebrativa.
Gli ultimi anni di vita furono ancora ...
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GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] aspetti fonosimbolici (o presunti tali) della poesia dantesca.
Negli anni che separano la prima dalle successive edizioni, il G., accanto a un cospicuo numero di lecturae della Commedia sollecitate da motivi occasionali (Il canto XXXII dell'Inferno ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] dei suoi mecenati fu Lorenzo Salviati; al numero di essi appartennero anche altri membri della famiglia dell'Italia, Firenze 1598 (il ms. autografo parziale - contenente il primo libro e l'inizio del secondo - è conservato nella Biblioteca Nazionale ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] di vita, la colpì in modo particolare; trovò conforto nelle numerose amicizie che il marito e il padre si ingegnarono di accrescerle, e lo Zanardelli, fu privilegiato il secondo, il primo rivelando simpatie per la Sinistra. Ma l'autorevolezza e ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] , a cura di N. Tedesco, I).
All'epoca solo i primi due lavori andarono in scena - anche a Cesena e a Novara, pubblicati postumi: La baracca e gli uomini d'onore e I microzoi (ibid., numero speciale dedicato allo J., 1982, n. 8-9, pp. 59-99), nonché ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] lo studio del greco con il cappuccino Barnaba da Pedona e cominciò a raccogliere un buon numero di testi classici, che avrebbero costituito il primo nucleo della sua cospicua biblioteca.
Ben presto, però, si volse allo studio della teologia e delle ...
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DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] si trovava in una posizione privilegiata per raccogliere il maggior numero possibile di dati e notizie. Doveva inoltre aver già raggiunto , in Storia della cultura veneta, 3/II, Dal primo Quattrocento al concilio di Trento, Vicenza 1980, p. ...
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GRILLI, Alfredo
Carlo D'Alessio
Nacque a Ponticelli, frazione di Imola, il 5 marzo 1878 da Antonio, un piccolo agricoltore, e da Maria Bolognesi. Frequentò con buon esito le tre classi elementari e [...] da citazioni prese qua e là da poeti antichi e moderni" (Biondi, p. 54).
Tra i numerosi aspetti dell'attività del G., un posto di primo piano va senza dubbio assegnato all'impegno con cui si dedicò a ricostruire l'itinerario intellettuale dell'amico ...
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MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] lettura dei codici. Piccato, il M. rispose con un opuscolo di 23 pagine (Risposta di Guglielmo Manzi al primo articolo del numero undecimo della Biblioteca italiana di Milano, Malta 1816), che si apriva con alcuni versi danteschi sul "Cerbero […] con ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] 1743; nel dicembre dell'anno successivo prese i voti e celebrò la prima messa.
Non cercò mai la cura d'anime e rifiutò l' ) e varie opere latine rinascimentali. Scrisse un gran numero di poesie d'occasione, per nozze, battesimi, monacazioni ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...