LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] Dini con la marchesa Teresa Gerini (Firenze 1756).
Una prima testimonianza sulla sua vivacità di pensiero viene da una lunga popolazione sulla base di un coefficiente dedotto dal numero delle nascite, che avrebbe dovuto confermare o correggere ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] meritò ancora giovanissimo di essere ammesso nel numero dei letterati che in Palermo accoglieva la casa , n. s., VI(1882), pp. 416-427; Id., Un documento che rischiara la prima stampa de' carmi di S. B., in Il Bibliofilo, IV (1883), pp. 72-74 ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] B. quale redattore e collaboratore, accanto a Vincenzo Cuocoe a Giovanni D'Aniello, del nascente Giornale Italiano, il cui primonumero usci il 2 genn. 1804. Funzione del nuove giornale era, oltre l'informazione politica, la formazione dell'opinione ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] Borromea (Milano 1818 e 1819). Come risulta dal carteggio, la prima lettera che attesta questo rapporto è quella inviata al Porta il 5 fra il 10 gennaio e il 3 marzo 1826, il numero dei sottoscrittori era sorprendentemente salito da 1600 a 2400. ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] diversi (inediti, varianti, ecc.) sono pubblicati in L'ospite ingrato. Semestrale del Centro studi Franco Fortini (i primi quattro numeri sono usciti come Annuario del Centro studi Franco Fortini), diretto da G. Nava e pubblicato dal 1998 presso l ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] sodalizio. Vitali fece conoscere a Penna la più recente letteratura francese, primi fra tutti Marcel Proust e i simbolisti. Gli anni tra il lo stesso Solmi ne dette anticipazione su Circoli nel numero di gennaio; all’uscita del libro non tardarono le ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] L. è essenzialmente legata alla sua opera di traduttore dal greco. La prima traduzione di cui si ha notizia è la versione, offerta a Cosimo i pregi della traduzione; accresciuto appare infine il numero dei Disticha, già inclusi nella copia donata all ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] occasione dell'elezione al papato di Pio II.
Il G. morì a Urbino prima del 10 dic. 1459, data in cui uno dei suoi figli, Federico, come si evince dalla variegata provenienza di un certo numero di componimenti inseriti in questa silloge, che non sono ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] quasi con certezza dal D. durante il viaggio del 1492.
Nella prima metà del 1494, dopo la morte del marchese Bonifacio, il una certa sicurezza al 31 ott. 1530.
Il D. scrisse numerose poesie liriche di argomento amoroso, morale, civile e di contenuto ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] , allo stato attuale delle ricerche bibliografiche sulla stampa italiana del '500, sia impossibile fissame con esattezza il numero. Nei primi due decenni del '600 i suoi affari prosperavano: il B. viaggiava per l'Italia visitando librai, frequentando ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...