COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] ' suoi a bastanza per la sproporzione dallo stato suo primo al pontificato et andando la cosa per gradi, i Ioannis Francisci Commendoni cardin. libri quatuor, Parisiis 1669 (che ebbe numerose ediz. italiane e francesi, trad. da E. Fléchier, Paris ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] alcune lettere da figure accessorie), cui sovrintende il "numero perfecto" dieci. Vale a dire che il ., ibid., XLI (1939), pp. 102-10; A. Campana, F. F. e la prima edizione del Valturio, in Maso Finiguerra, V (1940), pp. 211-22; L. Pratilli, F ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] libri egli sia giunto a possedere ci è ignoto. Sappiamo però che prima del 1400 dovette avere tra le mani un codice del Gorgia di dal citato codice di Oxford, sempre del secolo XV. Numerosi i manoscritti che recano traduzioni di singole vite. Nelle ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] di reciproca stima e simpatia, ai tempi del Leonardo e della prima Voce.
Nel 1911 apparve L'anglomania e l'influsso inglese in concernenti il Decamerone, apparso postumo nel 1913 nel numero speciale della Miscellanea storica della Valdelsa dedicato al ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] l'impostazione a un tempo stoicheggiante e utilitaristica.
Verso la prima metà del 1435 il C. dovette seguire il Filelfo a Siena . C. Decembrio, in cui invoca la solidarietà del ristretto numero degli "eruditorum" (lettera del 28maggio 1437:Luiso, p. ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] Marzocco del 20 agosto; la rivista La Donna gli dedicò il numero del 5-20 sett. 1916, con interventi di Ada Negri Lettere a Carlo Vallini con altri inediti, Torino 1971: già spigolate le prime da C. Calcaterra in Con G. G. e altri poeti, Bologna 1944 ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] Gonzaga duca di Nevers, "padrone" presso il quale in un primo tempo dimora in qualità di medico privato, come appare soprattutto da una di "tutto il regno", i debiti senza "numero" della corona e le contribuzioni straordinarie volte a tamponarli ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] Vicentinum di Salutati (scritta però nel 1403 a guerra ormai conclusa, forse dopo un primo abbozzo iniziale), fino alla Laudatio Florentine urbis di Leonardo Bruni, oltre a numerosi altri più o meno incisivi testi in prosa e in poesia.
L'assunto da ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] anni dal 774 al 1311. Ciascun volume conteneva in una prima parte il testo e le note circa le fonti citate, e le minute delle Memorie, quasi tutti gli inediti e un cospicuo numero di appunti su argomenti non solo storici ed epigrafici, sono in Arch ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] (sono parole del C. e l'incertezza sul numero dei figli lo indica padre relativamente scrupoloso) e - Muraro, Firenze 1971, pp. 179-180; A. Mombelli, La cultura in Romagna nella prima metà del Settecento..., Ravenna 1971, pp. 104 n. 221, 132, 207 n. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...