complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] è formato da circa 400 geni, mentre negli altri batteri il numero di geni varia tra 500 e 8000. La maggioranza degli Eucarioti possiede dell’emergere di nuovi tipi di comportamento. Se la prima delle precedenti equazioni (con u(t)=0) viene sostituita ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] Capreolus capreolus) si spostano in estate nelle parti alte della foresta e scendono a valle quando cadono le prime nevi. Numerosi Ungulati africani compiono estese m. in rapporto al periodico inaridirsi dei pascoli.
Metodi di studio delle migrazioni ...
Leggi Tutto
Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] urtano qB (e viceversa) originando l’interazione. Il numero di fotoni virtuali per unità di superficie decresce con la a 2,7 K, residuo della radiazione elettromagnetica emessa nelle prime fasi di espansione dell’Universo. Predetta verso il 1948 da ...
Leggi Tutto
L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] dal m. di un solo suo punto Ω, per cui il numero dei gradi di libertà del sistema si riduce da 6, quale è terna di riferimento convenzionalmente fissa, Ωξηζ una terna in m. rispetto alla prima, P un punto in m. rispetto all’una e all’altra terna ...
Leggi Tutto
Probabilità che un certo fenomeno naturale, superata una determinata soglia, produca perdite in termini di vite umane, di proprietà, di capacità produttive. Viene espresso in funzione di tre fattori: pericolosità [...] di evento diverso. Il valore è definito dal numero di persone e di costruzioni, dalla superficie di 3 a San Francisco crollerebbe il 35% degli edifici da 5 a 10 piani costruiti prima del 1911 nell'area del porto e, a seconda dell'ora del sisma, nella ...
Leggi Tutto
In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] un doppio strato lipidico polare al quale sono associate numerose molecole proteiche (fig. 1). Alcune proteine, completamente linee isostatiche sono i paralleli e i meridiani; i primi sono circonferenze, i secondi possono avere una forma qualsiasi ...
Leggi Tutto
Parte della elettrologia che ha per oggetto lo studio delle mutue azioni fra circuiti percorsi da corrente ( azioni elettrodinamiche) e, più in generale, delle interazioni fra cariche in moto e campi elettromagnetici. [...] due elementi rispettivamente del circuito 1 e del circuito 2, uscenti il primo da un punto A1 e il secondo da un punto A2, orientati ed e è la carica elettrica elementare. Il piccolo valore numerico della costante di struttura fina, pari circa a 1/137 ...
Leggi Tutto
La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] (tab. 1).
H, O, N e C sono gli elementi a numero atomico più basso che possano formare legami covalenti, mettendo in comune gli elettroni complesso delle informazioni raccolte, i tempi entro cui le prime forme di v. sono apparse e si sono affermate ...
Leggi Tutto
Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] di carica da uno ione positivo a un atomo neutro: il primo neutralizza la propria carica catturando un elettrone del secondo, che resta di legame totale è dunque, in prima approssimazione, proporzionale al numero di nucleoni presenti nel nucleo: le ...
Leggi Tutto
Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] doppietto di quark è replicato in 3 ‘colori’. I numeri quantici di colore sono però irrilevanti ai fini delle interazioni del tipo VA + AV, pseudoscalari e con C negativa. I primi termini conservano P e C, mentre i secondi violano entrambe, pur ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...