Self-organized criticality
Alessandro Vespignani
Il comportamento critico autoorganizzato (self-organized criticality) si riferisce alle proprietà di una classe di sistemi, spontaneamente attratti dalla [...] molto raramente, aspettando quindi in media un tempo lunghissimo prima che si possa generare un incendio. In un e ri−1; (b) se una delle due celle adiacenti contiene il numero più basso tra tutte le celle N, il processo continua; nel caso contrario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] giunse a Buenos Aires nel 1827 e vi restò sette anni: prima come ingegnere astronomo, e poi, dal 1834, come professore di vuoto (la cui permittività è ε0):
dove NA è il numero di Avogadro.
Anche di recente sono stati pubblicati articoli scientifici ...
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CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] panorama degli interessi di ricerca di Cabibbo in questi primi anni fu piuttosto ampio. Tra i principali risultati ci L’importanza di questo lavoro è testimoniata dall’elevatissimo numero di citazioni che ha conosciuto sulle principali riviste di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Tra i più originali e dotati discepoli di Galileo Galilei, di cui fu successore nella carica di matematico del granduca di Toscana, Evangelista Torricelli [...] a Firenze il 25 ottobre del 1647 a soli 39 anni. Prima di morire Torricelli espresse il desiderio di ricevere «una sepoltura onorata» nella quale si poteva infondere acqua. Alla presenza di numerosi testimoni, Berti appurò che se la base del tubo ...
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CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] , B. Finzi, M. Pastori) esaurientemente studiata col metodo delle funzioni analitiche, nella quale egli lasciò numerosi e originali contributi. Un suo primo cospicuo risultato in questo campo fu ottenuto estendendo il celebre paradosso di d'Alembert ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] C è il c. razionale, C- è il cosiddetto c. dei numeri algebrici (radici di equazioni a coefficienti razionali) e se C è invece il prima è con luce incidente perpendicolarmente sull'oggetto e la seconda è con luce obliqua eccedente l'apertura numerica ...
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Raggi X: sorgenti intense
Giancarlo Ruocco
Francesco Sette
La radiazione elettromagnetica è uno strumento di indiscutibile importanza per studiare il mondo che ci circonda un mondo costituito da atomi [...] da un susseguirsi di sezioni diritte e di sezioni curve che servono a raccordare le prime. L'aspetto generale è più simile a un poligono con un grande numero di lati e con spigoli smussati.
Gli scienziati hanno grande interesse allo sviluppo di tali ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] ed esteso a gruppi di specie per ciascuno di numerosi ordini, e lo stesso Cuvier dichiarò di trovarvi "tesori la morte le date fornite dal Palmaroli e dal Giornale padovano divergono: il primo la pose a Padova il 22 genn. 1802, mentre il secondo l' ...
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Crescita di strutture
Luciano Pietronero
I concetti di legge di scala e di invarianza di scala rivestono un ruolo centrale nell'analisi di sistemi sempre più complessi, che si osservano nelle scienze [...] strutture complesse in tutti quei sistemi costituiti da un gran numero di elementi che interagiscono in modo non lineare, e processi elementari alla base della loro formazione. Il primo modello fisico che genera spontaneamente strutture frattali è il ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] m. centrali o centrati (v. probabilità classica: IV 589 c). Il primo m. centrale è nullo; il secondo è detto varianza. Il m. si . Nella statistica, se i dati a₁, a₂, ..., an sono numeri interi non negativi, si considerano anche i m. fattoriali; il m ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...