Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gasparo Scaruffi
Marco Bianchini
Gasparo Scaruffi è autore dell’Alitinonfo, un’opera che si colloca alle origini della scienza economica. Primo sistematico scritto italiano di temi monetari a contenuto [...] i contisti, si sarebbero ottenuti iscrivendo in ogni moneta di nuova battitura, a eccezione di quelle di rame, almeno tre numeri. Il primo, a indicarne il valore contabile, in imperiali; il secondo, la lega impiegata, ossia quanti denari d’oro per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] vivace ruolo nell’agone politico, sia a livello locale, sia nell’ambito della Chiesa universale.
Dal primo punto di vista, vanno segnalate le numerose ambascerie svolte per conto dei signori di Padova, i Carraresi (o da Carrara), specie nel corso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] che vide i Medici gradualmente ascendere al potere, i numerosi e complessi rapporti con la Chiesa e con la quattro diverse transazioni di cambio, alcune lecite e altre illecite.
La prima è il cambium minutum, o cambio di denaro semplice (parte II, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] disoccupazione e alla povertà.
La proprietà della terra
Il primo lavoro di Vasco sui temi economici, che segna una libera sarà la contrattazione dei mutui, tanto sarà maggiore il numero e più cospicua la premura delle esibizioni; 6°. dunque quanto ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] di affarismo che le commesse di guerra determinavano in gran numero.
Nell'autunno 1917, dopo il ritorno di Nitti al governo altri, E. Pantano e G. Carnazza.
In questa sua prima campagna elettorale il programma del G. si basò sul riconoscimento delle ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] li volse ammettere e poi l'ammise. Ma il d. Vicario aveva prima avuto la Bolla per lui, restavagli aver la possessione quale la tiene il una serie di misure dirette a limitare il numero dei produttori, predisponendo al tempo stesso una ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] Biffi, da cui aveva ereditato la primogenitura e i numerosi possessi in Mugello, nonché a Prato, Scandicci e Firenze i contadini delle terre dell'Ordine continuassero a "trafugare grani e biade prima della divisione" (ibid., fasc. 221, ins. 2).
Per ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] al voto del concilio relativo alla riforma di tutti i libri liturgici, e per primo al Breviario, fecero ben sperare a Paolo: si trattava di stampare un immenso numero di volumi (in formato "da camera" e in formato "portatile") per rifornire il clero ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] il giovanissimo D. non conosceva. Ciò nonostante, le recensioni - pur numerose - non andarono al di là, in genere, di una tiepida benevolenza. Mauro Fasiani lodò del primo volume la trattazione della traslazione obliqua, criticando però la tendenza ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] rintuzzato e i due fratelli caddero prigionieri di Bentivoglio. In un primo tempo egli ne ricercò l'alleanza. Il G. e Nanne adducendo pretesti di affari, Nanne, il G. e numerosi loro familiari abbandonarono Bologna. Il Bentivoglio rispose confiscando ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...