BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] finalmente nel 1879 quella "Cerimedo e C."; nonostante questi numerosi cambiamenti di ditta, il nome di Elvetica fu sempre conservato già portato a 25 milioni nel 1917, subiva nel 1918 due aumenti, prima a 50, poi a 100 milioni.
Il B. morì a Milano il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] giugno 1835 si spegne nella sua casa di Milano sita al numero 1298 di Borgo del Gesù. Due giorni dopo le sue e il diritto rappresentano le due facce della legge di natura. La prima è quella che traccia le motivazioni e le soluzioni; la seconda, il ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] profondo rinnovamento dell'élite cittadina, in atto dalla metà del secolo XII e protrattosi nei primi decenni del Duecento, che vide il fiorire di numerosi nuovi casati aristocratici la cui prosperità si basò spesso sul commercio del denaro su scala ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] Montalto dei duchi di Fragnito. Nella sua infanzia, al primo approccio con lo studio, la pedanteria dei precettori indusse in sovrani di Europa? Un arsenale formidabile, un’artiglieria numerosa, una truppa ben agguerrita, […] calcoli […] diretti ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] una data società, e del benessere delle classi più numerose che sono anche le meno abbienti. Sembra chiaro che si compilano le monografie di famiglia ecc., Roma 1907; La mortalità nei primi anni d'età e la vita sociale della Sardegna, Torino 1908; Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giorgio Fuà
Pietro Alessandrini
È difficile racchiudere in un breve quadro rappresentativo la personalità, l’attività, il pensiero di Giorgio Fuà. Viene in soccorso la sua Nota autobiografica (in Trasformazioni [...] che punta alla qualità e al merito e, per la prima volta in Italia, vengono offerti due percorsi formativi, uno dopo la pubblicazione (1969) dei primi due volumi di ricerche specifiche (il 2° e il 3° nella numerazione dell’opera):
Nel 1969 […] ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] possiedono molti documenti relativi soprattutto alla trasformazione della Benigno Crespi prima nella ragione Benigno Crespi-Veneziano-Toscane e poi negli Stabilimenti tessili italiani. Numerose notizie si trovano nelle già citate memorie ined. del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] De seculo et religione e l’impegno di un umanista come Salutati, coinvolto in prima persona nella politica della sua città (Trinkaus 1983, p. 207; Witt 1983, anche un maggior numero di funzionari: fra il 1343 e il 1393 il numero degli impiegati della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] il 2 gennaio 1829.
Economia politica e statistica
La prima organica opera economica di Gioia, Sul commercio dei commestibili il commercio, infatti, secondo Gioia,
né accresce né scema nel numero o nel peso i risultati dell’agricoltura e dell’arte, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] programma scientifico di Villari. L’indagine sul campo è il primo passo di una politica di intervento. Solo la comprensione della tensione sociale, misurabile tramite la diminuzione del numero di omicidi e del ribellismo nelle campagne. Fortunato ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...