FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] come risulta dai registri parrocchiali. Il F. ricevette i primi insegnamenti nella locale scuola comunale tenuta dal can. D. sepolta a Gradoli.
Il F. aveva pubblicato solo un certo numero di Orazioni da lui tenute in varie occasioni: tutte furono ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] S. Uffizio a causa d'una lettera scritta molti anni prima a difesa dell'ortodossia delle tesi esposte da un predicatore; Antonio Azio, a cura di A. Ceruti, Venezia 1884, ad Indicem; numerosi appunti di P. Antonini sul D., e copia dei diplomi di nomina ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] pazienti ricerche, infìne, del Kuttner, condotte su un numero senza precedenti di manoscritti, spetta il merito di aver Benincasa d'Arezzo, che di tal genere letterario canonistico fu il primo e forse l'unico autore di rilievo.
Casus è la breve ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] però sorteggiato nel 1894 fra i professori eccedenti il numero fissato per la Camera e rieletto il 1º 1950), n. 2, pp. 82-85; R. Colapietra Correnti anticolonialistiche nel primo triennio crispino (1887-1890). L'atteggiamento di G. B., in Belfagor, IX ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] furono aperti alle implicazioni psicologiche della filosofia, criminologia, antropologia e sociologia; si dichiarò fin dal primonumero la disponibilità ad accogliere saggi, recensioni e rassegne. Tanta larghezza rifletteva la non rigidità ma anche ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] all'inizio del 1574: proprio in quei mesi venne pronunciata una prima sentenza a suo favore. La causa si concluse di fatto soltanto nel il soggiorno romano il F. aveva acquistato un gran numero di volumi e diversi manoscritti (tra cui un prezioso ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] Commissione reale per la riforma dei codici affidò la redazione di un primo progetto; e il C., con fulminea prontezza, lo produsse in ) sia con studi particolari pubblicati quasi in ogni numero della Rivista di diritto processuale civile (molti di ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] Nel luglio 1925, come già ricordato, uscì l'ultimo numero dell'Operaio, nel settembre il G. fu accusato di complotto di Brindisi-Salerno 1943-1944, categoria 15. Tra le opere critiche, la prima biografia è quella di F. Mazza - M. Tolone, F. G., ...
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MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] ne formò un comodo per gli amici, e virtuosi, che in buon numero venivano a servirsene» (ibid., pp. 7 s.). Arrivò a possedere sua galleria rimaste manoscritte agli eredi degli artisti. Poco prima di morire, riferisce il biografo, avrebbe dato alle ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] politici, economici ed ecclesiali. Tra di essi spicca in primo luogo il volume su L'attività di coordinamento nell'amministrazione , quello che ci interessa; ma il fatto che dietro ogni numero c'è un'anima che singolarmente interessa il Signore e il ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...