BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] allontanasse "tutti gli scolari forestieri e bon numero di thodeschi" (legata a questa vicenda è s., II (1940), pp. 1-39 e 97-116; G. Prunai, Lo Studio senese nel primo quarantennio del princip. mediceo, ibid.,LXVI (1959), pp. 84, 85, 86, 90, 92, ...
Leggi Tutto
MASSA, Rufino
Elvio Ciferri
– Nacque a Mentone, nel Principato di Monaco, il 4 sett. 1742 da Giuseppe Antonio e da Maria Lucrezia Barriera.
In famiglia vi era una radicata tradizione per le professioni [...] Con la proposta di eliminare l’indigenza per abbassare il numero dei delitti e di creare un popolo di proprietari per evitare un’ipotesi di riforma radicale del diritto civile.
La prima parte del libro è costituita dalla polemica contro la proprietà ...
Leggi Tutto
CAVALLINI (Caballino), Gaspare
Hans Jurgen Becker
Si era creduto per molto tempo che quello del C. non fosse il nome di un personaggio reale, ma solo uno pseudonimo del giurista francese Charles Dumoulin [...] . Morì nel 1589.
La sua lunga attività forense costituisce la base di un gran numero di opere, che privilegiano la pratica rispetto alla dottrina. Pubblicò la prima, il Tractatus de evictionibus, nel 1569, e con successo, se fu ristampato nel 1571 ...
Leggi Tutto
CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] che dedicò al governatore di Padova, Ludovico Foscarini. La prima opera giuridica del C. sembra essere il De iniuriis et in iure (Patavii, B. de Valdezoccho, 1476) che ebbe numerose ristampe. Tra le opere tuttora inedite, sono molto importanti due ...
Leggi Tutto
BAZIANO (Basianus, Bassianus, Baxianus, Bazanus, Bazianus, Bosianus)
Filippo Liotta
Scarse e non provate sono le notizie che riguardano questo canonista vissuto nel sec. XII: esse si attingono indirettamente [...] (p. 155 e 222).
Questo convincimento può essere provato dal gran numero di citazioni con le sigle: "b.", "Baz '", "bas.", di affermare che egli tenne lezione sino a qualche anno prima della morte. Infatti il documento del Chartularium, datato 1194, ...
Leggi Tutto
BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] , e, soprattutti, Bernardo Tasso, di cui fu, in poesia, il primo seguace. Si sa che restò privo d'un occhio, e che morì ., disperse in varie raccolte cinque e secentesche, e in maggior numero in quella di L. Dolce, Delle rime scelte da diversi ...
Leggi Tutto
ERMANNI, Lorenzo (Lorenzo di Ermanno)
Diego Quaglioni
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XIV e nello Studio della sua città insegnò diritto civile.
Il Bini, sul principio del secolo scorso, [...] 505).
Della sua attività resta solo, sull'immancabile versante "pratico", un piccolo numero di consilia, presenti nelle grandi raccolte miscellanee del primo Quattrocento: come "Laurentius Hermanni" è infatti compreso tra gli autori di pareri legali ...
Leggi Tutto
BARBA, Giovanni
Luciana Martinelli
Nacque il 16 apr. 1699 a Napoli, nella cui università compì gli studi di diritto civile e canonico.
Professore universitario e avvocato presso il tribunale ecclesiastico [...] per il passato, avvocati napoletani venissero inclusi nel numero dei dodici avvo,cati del Concistoro. Ordinato sacerdote , che doveva constare di tre libri, dei quali solo il primo, quello che stabilisce il piano generale dell'opera, è stato scritto ...
Leggi Tutto
BAISINI (originariamente Bais), Iacopo
Adolfo Cetto
Nato a Brentonico nel Trentino il 12 sett. 1828, compì gli studi medi a Rovereto e a Trento e quelli universitari a Graz, Padova, Innsbruck e Pavia, [...] "Uffici sussidiari" per coordinare a un unico intento un gran numero di relazioni di avvocati, giureconsulti e magistrati di nazionalità, di lingua e di studi diversi. Era il primo istituto del genere in Europa ed ebbe subito lodi e incoraggiamenti ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...