BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] che sedevano si chiamarono e' dieci spendenti, che furono e' primi dieci eletti dal popolo; uomini la maggior parte vecchi e Medici: un figlio di lui, Benedetto, fu infatti nel numero di quei "giovinastri, tutti di malaffare", secondo l'espressione ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] universitaria sono rimaste alcune tracce: presente in un primo tempo a Padova (1409-412), dove risulta testimone competenza in campo finanziario mettendolo a contatto con i numerosi e complessi problemi delle entrate e delle uscite del Comune ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] . Il padre, Nicolò, morì quando il figlio era ancora studente, comunque prima del 1410. Da quest'anno il D. continuò gli studi a Padova, università allora frequentata da un gran numero di siciliani, e qui conseguì il 2 marzo 1412 la licentia privati ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] con le armi, che furono ritrovate in gran numero nelle loro case. La repressione pontificia fu dura e Mediterraneo nell'opera di Pietro Ranzano, in Europa e Mediterraneo tra Medioevo e prima età moderna, a cura di S. Gensini, Pisa 1992, pp. 343 ...
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LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] figlia di Severo e di Vittoria Brusantini, dalla quale ebbe numerosi figli: Alfonso, nato nel 1590 a Ferrara, studiò diritto nello con il titolo comitale.
Il L. ebbe un ruolo di primo piano nella crisi di successione nel Ducato, aperta dalla mancanza ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] esitò a chiudere la scuola, sebbene gli studenti abbandonassero in numero sempre crescente i luoghi colpiti dal contagio; si risolse alla , invece, la carità e solidarietà dei religiosi, in primo luogo del rettore, di fronte alla sofferenza e alla ...
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DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] dopo appena 15 giorni a queste cariche si aggiunse anche quella di primo sindaco di Torino; il 27 marzo 1849 infine venne chiamato a , pp. 247 s.; Profili parlam. estratti dall'"Espero". Numero venti senatori, deputati e ministri, Torino 1853, pp. 56 ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] 1965, 1967, 1969).
Nel 1942 fece parte del gruppo che elaborò il primo programma del Partito d’Azione (Pd’A) e nel suo studio di via Brera fu ideato il nuovo numero de L’Italia libera, che assunse una posizione contraria al governo Badoglio formatosi ...
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LIBRI, Matteo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1214 da Alberto da Segalara, che dalla professione di libraio aveva tratto il cognome Libri. Non si hanno dati sicuri circa il nome della madre né notizie [...] subiti.
Del L. sono note tre opere di ars dictaminis. La prima, una breve Summa dictaminis, forse opera giovanile, riporta le regole per la composizione delle lettere e presenta un certo numero di modelli (cfr. Kristeller, p. 289, ed. dell'incipit e ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Francesco
Gianluca Schingo
Nacque a Staffolo, nella Marca d'Ancona il 20 genn. 1721 da Pierangelo e Elisabetta Berarducci di Castelbellino. Compì studi umanistici e filosofici [...] L'opera contiene lettere a membri della famiglia da parte di numerosi letterati, tra cui T. Tasso e M. Ficino, e C.A. Bonfini, G.B. Boccolini e P. Compagnoni; in un primo momento ottennero da S. Bellini una selezione delle carte del L., poi ebbero ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...