Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] seconda della loro massa, così che gli aggregati più piccoli raggiungono un analizzatore prima di quelli più pesanti. In questo modo i clusters vengono suddivisi per massa crescente, e quindi per numero di atomi crescente (v. fig. 16). A seconda del ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica in mostra
Robert G.W. Anderson
La chimica in mostra
Nel corso dell'Ottocento, la chimica divenne molto più accessibile al vasto pubblico di quanto non lo fosse stata [...] ferrovie in molte delle sue provincie, e attraversata da numerosi confini e dogane che hanno ostacolato gli scambi commerciali, Department of science and art 1893, p. 35).
Durante i primi cinque anni di attività, il museo limitò le sue acquisizioni al ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] fondarono a Saint-Denis, nei pressi di Parigi, la Franciade, la prima fabbrica di soda.
Il successo del metodo di Leblanc era tuttavia legato fece sorgere, un po' in tutta la Francia, numerose manifatture e industrie di alcali, tanto che nel 1790 la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Grandi sintesi
David Knight
Grandi sintesi
La seconda rivoluzione scientifica del XIX sec. è stata affiancata dall'istituzionalizzazione dell'insegnamento, [...] e farmaci dai prodotti naturali, ma si preparavano sostanze prima di allora sconosciute. È in conseguenza di ciò che Se l'atomo centrale presentava (oltre alla sua valenza) un 'numero di coordinazione' fisso, in questo caso 6, allora queste formule ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] alfa provenienti dalla emanazione del radio, e contò il numero di particelle emesse per mezzo di un antesignano del contatore una porzione del fronte d'onda colpisce un sasso identico al primo, l'onda concentra su di esso tutta la sua energia, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] e la determinazione della velocità della luce, calcolata qui per la prima volta da Rømer nel 1675.
Come accadrà di lì a pochi della Serenissima.
Non è certo casuale che l'istituzione di numerosi orti botanici alla metà del XVI sec. ‒ a Firenze ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] grazie alle loro applicazioni alla produzione agricola e industriale; infine, l’aumento del numero degli studenti iscritti.
Tali istituti erano, in primo luogo, le sedi nelle quali veniva impartito l’insegnamento. Per quanto riguarda la ricerca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica nel Settecento: laboratori, strumenti e sperimentazione
Raffaella Seligardi
La chimica nel Settecento
Il quadro teorico generale della chimica del Settecento era quello dei fluidi imponderabili. [...] botanico inglese Stephen Hales (1677-1761) ad accorgersi per primo che le piante avevano la capacità di ‘fissare’ l della vita dell’animale non era sempre inversamente proporzionale al numero di candele poste sotto la campana. Laghi, infine, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] noti autori di testi di chimica pratica del primo Seicento, fu anche tra i primi a spiegare le reazioni chimiche in termini corpuscolari chimica da Castelli, con cui collaborò alla preparazione di numerosi farmaci a base di zolfo. Nel 1648 Borelli ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] era stata ancora brevettata.
Per aver scoperto per primo la sulfanilammide e per aver trasformato la terapia delle , Standard Oil del New Jersey, United States Rubber, e numerose università, in particolare la Chicago University e l'Illinois University ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...