Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] dove cioè la società religiosa è intimamente legata con la vita della società politica e coestesa con essa. Nel primo tipo rientrano le numerose società segrete primitive, nel secondo tanto le ‘società’ o ‘scuole’ di profeti (nĕbi’īm ecc.) del mondo ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] particolarmente elevata, il metodo più conveniente è quello di fondere per primo il metallo a più alto punto di fusione e immettere rapidamente in difficile classificare le l., sia per l’enorme numero di brevetti esistenti, sia per la diversità dei ...
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L’insieme delle metodologie di manipolazione, controllo e studio delle proprietà che la materia manifesta sulla scala delle lunghezze molecolari o nanometriche. Le ricerche nel campo delle nanotecnologie, [...] e il DNA è il materiale di costruzione più utile. Nei primi anni 1980, il pioniere delle nanotecnologie Nadrian Seeman, della New , il gruppo di Delft è riuscito a costruire un buon numero di circuiti logici, compresa una cella di memoria che può ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] uno ione metallico (in particolare, di transizione) che coordina un certo numero di leganti, come lo ione Al(OH)−4. Allo stato solido . I blocchi di salgemma estratti sono sottoposti a una prima cernita, frantumati con molini a cilindri o a martelli ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] in tutta la Romania occidentale tra la tarda età romana e il primo Medioevo l’s tra vocali nel corpo della parola, sempre di pari l’esito popolare della stessa voce sia cosa ‹kòsa›). Il numero delle voci con s sonora è accresciuto dai germanismi (es., ...
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Gruppo eterogeneo di sostanze riunite dalla caratteristica comune di essere insolubili in acqua e solubili nei solventi organici (cloroformio, benzolo, etere ecc.). A seconda della loro struttura vengono [...]
I l. dei sistemi biologici sono in genere costituiti da un numero pari di atomi di carbonio (normalmente compreso tra 14 e 24), di reazioni enzimatiche che richiedono il consumo di ATP. La prima reazione è la sintesi di malonil-CoA a partire da ...
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Chimica
Sistema omogeneo formato da due o più componenti mescolati intimamente tra loro con un grado di dispersione dell’ordine molecolare.
Linee generali
A seconda dello stato di aggregazione (solido, [...] il termine di s. è più propriamente associato a quello del primo tipo.
Le s. di gas in gas sono dette assai dei singoli componenti, mediante la formula X=ΣiniXi, dove ni rappresenta il numero di moli della specie i-esima. Per es., il volume di una s ...
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Il complesso sistematico dei termini relativi a una determinata scienza o disciplina, ordinati e predisposti secondo norme convenzionali, atte a evitare ogni possibile confusione fra gli oggetti di una [...] per es., Adiantum capillus-veneris. Segue il nome, spesso abbreviato, del primo autore che ha descritto la specie e talvolta l’anno in cui (di-, tri-, tetra- ecc.) che designano il numero di atomi legati all’atomo dell’elemento a valenza variabile ...
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Scienziato (Parigi 1743 - ivi 1794). Figlio di un noto avvocato parigino, fu indirizzato dal padre verso gli studî giuridici. Non trascurò tuttavia le scienze e seguì corsi di matematica e di fisica, di [...] gli acidi, -ito e -ato per i sali trovano qui la loro prima formulazione. Nel 1789 pubblicò il Traité élémentaire de chimie, uno dei grandi indicare con precisione le sostanze elementari il cui numero pertanto può variare con il progresso dei metodi ...
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Chimica
Si dicono t.: un atomo di carbonio che in una molecola organica risulta unito ad altri tre atomi di carbonio (così nel metilpropano, CH3CH(CH3)CH3, è un carbonio t. l’atomo centrale); il radicale [...] modello di sviluppo secondo cui l’economia passa da una prima fase in cui prevale il settore agricolo a una seconda che le imprese tendono a trasferire al proprio esterno un numero crescente di attività che assai spesso, sebbene non esclusivamente, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...