Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Bassi
Alessandro Ottaviani
La figura di Agostino Bassi, giureconsulto di professione e naturalista per passione, si radica nella grande tradizione pavese, animata da Lazzaro Spallanzani, Alessandro [...] -1836, avendo Bassi deciso di dividere la materia in una prima parte teorica e in una seconda pratica. Il trattato ebbe vasta di prevenire, scoprire e curare la grangrena che fa perire gran numero di questi alberi»), una sui vini, e una sui contagi in ...
Leggi Tutto
CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] esempi di questa lunga galleria, che annovera gran numero di personalità del mondo galante e aristocratico dell'epoca particolare risalto nelle scene pastorali (ad esempio all'inizio del primo atto di Medea, in cui la suggestiva melodia con cui ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] fu derivato da quello materno. Non si hanno notizie sui primi anni di vita. Quasi certamente ebbe contatti con Tommaso Campanella in Italia e in Europa. Prova ne sarebbe stato l’alto numero di scolopi fra i suoi allievi, inviati dopo la sua morte ...
Leggi Tutto
APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] luglio 1637 giunsero a Treviso, dove l'A. pubblicò il suo primo libro, ancora in polemica con lo Stigliani: Il Vaglio critico di , e ne aumentò sempre di più la dotazione. Il numero dei volumi raccolti, nel periodo di maggior ricchezza, oscilla, ...
Leggi Tutto
DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] ) gli mosse accuse, dovute all'invidia per il gran numero di ordinazioni da lui ricevute, per il fatto che dava w i poł, XVII w. (Contributi alla storia di cultura di Cracovia nella prima metà del sec. XVII), Lwów 1912, pp. 155 s.; M. Skrudlik, T ...
Leggi Tutto
GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] in risalto anche dalla presenza di Benedetto XIII alla posa della prima pietra (1727).
L'opera, completata nel 1728 per essere poi nel 1732, con un modello ligneo esposto con il numero VII, non identificato, che molto probabilmente non seguiva gli ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Adriano Buzzati-Traverso
Mauro Capocci
Adriano Buzzati-Traverso è stato uno dei principali esponenti della prima generazione di genetisti e biologi molecolari in Italia. A lui si devono molti sforzi, [...] ‘Effetti biologici delle radiazioni ionizzanti’ tenuti a Pavia, cui partecipò la prima generazione di genetisti formatisi in Italia con la nuova prospettiva molecolare. I corsi, a numero chiuso e con borse di studio per tutti gli studenti, ebbero un ...
Leggi Tutto
CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] de La Triennale, rivista illustrata d'arte, di cui uscirono 15 numeri presso l'editore Roux-Frassati.
Nel 1897 usciva dall'editore Streglio di Torino la sua prima opera, il poemetto Madre. Lamentosa, crepuscolare evocazione di un'affettività vissuta ...
Leggi Tutto
ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] centenarii, decani). In farae si articolarono i Longobardi al loro primo giungere nella Venetia orientale, dove, come abbiamo visto, A. ne aveva stabilito un gruppo forte per numero e per qualità di guerrieri, data l'importanza strategica della zona ...
Leggi Tutto
LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] ricordato nella certosa di Pavia, dove dipinse a fresco, nella prima cappella a destra, Cristo nell'orto degli ulivi e le fu un anno cruciale per l'artista, che licenziò un numero ragguardevole di opere: una tela con l'Immacolata nella parrocchiale ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...