BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] negli anni infelici delle invasioni francesi, per di più funestati da numerosi lutti familiari, fra cui la morte del padre (ott. . Uchański, M. Dzierzgowski, W. Protasewicz ed altri. I primi matrimoni delle dame di corte di B. con Polacchi come anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] urbani, ma anche nelle comunità rurali. Un’indagine sulla disponibilità di medici nella Toscana del primo Seicento rivelò un numero sorprendentemente elevato di personale sanitario anche nelle campagne. Le conoscenze mediche dell’epoca erano limitate ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] 1965, periodo in cui era stata completata la prima configurazione del nuovo stabilimento, furono difficili dal punto dell'Alfa, Milano 2004. Sulla storia dell'Alfasud sono numerose le fonti giornalistiche, molte delle quali conservate presso il Fondo ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] fiato per reggersi in piedi. Mi par di vedere la Polonia scismatica quanto prima e smembrata in più parti", scriveva fin dal 28 dic. 1767 allo Pubblicò anche tra il 1769 e il 1772 numerose altre composizioni, perlopiù di carattere convenzionale, ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] 21 nov. 1766, sempre all'Accademia di S. Luca, vinse il primo premio al concorso di pittura di seconda classe con il disegno di Tobia trova nella Calcografia nazionale di Roma); la prima delle numerose commissioni per Caterina II di Russia, descritta ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] a pp. VII, XL, 368, 586; non è però mai esistita una prima edizione di questo lavoro uscita nel 1846, come si potrebbe indurre da ciò che di allora studiavano, per lo più, soltanto un certo numero di autori "canonici" che corrispondevano a un ideale ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] con il nome di Lindoro Elateo, nel settembre 1693 divenne primo consigliere di Stato. Lo rimase nei vent'anni successivi, dedicandosi pp. 74-84).
L. Matt
Fonti e Bibl.: Sui numerosi manoscritti editi e inediti del MAGALOTTI, Lorenzo in biblioteche e ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] e di indurre alla quotazione un maggior numero di società – garantendo allo stesso tempo la reali o nominali della svalutazione? Una riflessione sull’esperienza italiana dopo il primo shock petrolifero, in Politica economica, I (1985), 1, pp. ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] parziale, ma non per questo meno efficace, del suo primo oggetto di amore e di fruizione sessuale, la madre. A innamoramento e amore. Ciò che risulta possibile, a un ristretto numero di privilegiati, nella relazione con Dio, è possibile nell'amore ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] letture di allora nello scritto autobiografico, il B. porrà al primo posto il Labeo di A. Pernice (1873-1892), poi l fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno, VII (1978), numero monografico dal titolo E. B. e la scienza giuridica dei ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...