Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] i due periodi. Ma così all’ingrosso si può dire che il primo è anteriore, non già alle teorie, ma alla propagazione delle teorie di qualche osservazione cautamente ironica sulla «armonia pitagorica del numero tre», che portava Hegel «con violenza e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] di filosofia tenuti dai gesuiti in questa sede vennero seguiti da un numero crescente di studenti laici, tra i quali molti rampolli di famiglie nobili veneziane e padovane di primo rango. Lo scopo dei gesuiti era ben definito: fornire ai giovani ...
Leggi Tutto
GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] sottostante, il salone del Consiglio o dei Dugento, al primo piano. La bottega di G. insieme con quelle di at Gubbio, in The Metropolitan Museum of art Bulletin, 1996, Spring (numero monografico); G.M. Radke, in The Dictionary of art, XX, London ...
Leggi Tutto
COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] dal C., promise a Ludovico il Moro di inviargli un buon numero di uomini d'armi guidati dal C. stesso.
Tuttavia le difficoltà Italia, caduta del tutto in mano di "gente straniera e crudele".
Prima della fine, di ottobre il C. con le truppe del duca ...
Leggi Tutto
CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] paghe"; e le diserzioni cominciavano a farsi numerose. Pesanti le ironie dei contemporanei sul suo grazie a sette saggi ad essa dedicati da F. Nicolini, pubbl. prima in periodici e poi riuniti nella raccolta postuma Vico storico, a cura di ...
Leggi Tutto
BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] , ma alla virtù, e al merito" (Maffei, p. 34). I primi dispacci da Roma sul nuovo papa segnalarono infatti nel B. un giovane che, . e del suo seguito con precetti minuziosi relativi anche al numero ed al tipo delle pratiche di pietà; si concludeva con ...
Leggi Tutto
DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] sembrava collocare l'intercessione dei santi, il culto delle immagini, le indulgenze, il numero dei sacramenti, la transustanziazione, il purgatorio, il primato papale. Disse anche d'approvare tutto quanto aveva scritto nell'epistola a Joseph Hall ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] e tirannici o per via amministrativa - "aumentò il numero delle scuole statali, eliminò molte istituzioni private e ne lui. L'ammiraglio P. Thaon de Revel, ex ministro del primo governo Mussolini, chiuse le testimonianze a suo favore sostenendo che ...
Leggi Tutto
FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] di Aspertini" (Romano, 1982, p. 61). Si collocano nei primi anni del nuovo secolo due coppie di angeli rubate dal Museo civico Romano, 1970, p. 18).
Risulta per ora non chiarito il numero dei soggiorni del F. a Vigevano nel 1533 e l'attività svolta ...
Leggi Tutto
BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] -65 (l'opera consterà di 5 voll., di cui sono usciti i primi tre); I sonetti, a cura di M. T. Lanza, pref. di C. Muscetta, Milano 1965 (4 voll).
Tra le numerose antologie belliane segnaliamo: Sonetti satirici, a cura di L. Morandi, Sanseverino Marche ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...