BESOZZI, Giovanni Ambrogio
Rossana Bossaglia
Nacque a Milano nel 1648. Gli antichi biografi lo dicono scolaro di Giuseppe Danedi a Milano e poi, a Roma, di Ciro Ferri; probabilmente anteriore al suo [...] identificato (Mezzanotte-Bascapé) con quello trasportato al primo piano del palazzo, entro cornice quadrilobata; l documentata dal carattere dei disegni dell'artista, pervenutici in buon numero, taluni dei quali sembrano studi per opere di pittura, ...
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FRISONI, Marco (Marco da Campione, Marco Frisone, de Frixono)
Maria Cristina Loi
Probabilmente nativo di Campione, fa parte del consistente gruppo di "maestri campionesi" coinvolti nelle prime fasi progettuali [...] di Monza) o, infine, con Marco da Carona. Tali errori sono dovuti in parte al preponderante numero di lapicidi e ingegneri campionesi nel primo periodo, nonché alle lacune nella documentazione relativa a quegli anni. Negli studi più recenti, chiariti ...
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CARBONE, Dario
Gian Franco Spagnesi
Figlio di Angelo e di Anna Pomata, nacque a Livorno nel 1857 (0 1858); nel 1882 si trasferì a Genova. Fu attivo come architetto a Genova e a Roma nel ventennio a [...] nel 1888, diede il via alla presentazione di un numero incredibile di proposte (circa settanta progetti). In questo ambito di A. Calderini e di G. Sacconi, si presenta in questo primo scorcio del sec. XX come l'ultimo epigono del gusto eclettico " ...
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FALCONI, Giovanni
Luba Eleen
Non si conoscono gli estremi biografici del F., originario di Firenze, attivo, come attestano i documenti, tra il 1434 e il 1437 in qualità di miniatore per Leonello d'Este [...] ", e anche questo emendato da Guarino, con l'aiuto di Giovanni Lamola.
Questo volume appariva con il numero 5 nel primo inventario della Biblioteca Estense, compilato nel 1436 (Cappelli, 1889), ed è registrato nell'attuale Biblioteca Estense di ...
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COROMALDI, Umberto
Salvatore Puglia
Nacque a Roma il 21 sett. 1870, da Vincenzo e Luisa Celli. La madre, rimasta vedova poco dopo la sua nascita, sposò in seconde nozze il pittore Filippo Indoni, che [...] l'avanzare degli anni diminuiva, insieme con la qualità, il numero di opere; dal secondo decennio del secolo si dedicò in fu il dato che impedì al C. una varietà di modi prima e un tentativo di aggiornamento poi, facilitando anche una certa tendenza ...
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DI NAPOLI, Cesare
Francesca Campagna Cicala
Nato, secondo il Grosso Cacopardo (1821), nel 1550, della sua vita e della sua attività artistica si sa ben poco, se non che fu molto probabilmente messinese, [...] dalla chiesetta di S. Pelagia, che il Susinno per primo gli attribuì - seguito dagli storici successivi - in base quale il D. pare abbia maggiormente lavorato, se si pensa al numero di opere concentrate a Barcellona. Soltanto nell'ultima opera a noi ...
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BALASSI, Mario
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze nel 1604, e fu affidato in giovane età, per la sua educazione artistica, a Iacopo Ligozzi, veronese attivo in Firenze. Morto il maestro, passò alla scuola [...] mancata assegnazione di un dipinto con la Crocifissione (in un primo tempo a lui commesso e poi affidato, invece, al Sandrart Mazzoni (Voss). Tornato in patria, egli eseguì un rilevante numero di quadri d'altare per molte chiese di Firenze, Prato, ...
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BETTINI, Domenico
Silvia Meloni
Nacque a Firenze il 21 luglio 1644 da Bartolomeo; a dodici anni entrò nella bottega del pittore fiorentino Iacopo Vignali, dove rimase per circa otto anni: di questo [...] precisarne inequivocabilmente i soggetti negli inventari, il numero cospicuo delle opere, ostacolano la stesura di S. Baldinucci, Vite dei pittori,I,cc. 20-21;Ibid., ms. Palat.451(primo quarto sec. XVIII): G. C. Sagrestani, Vite dei pittori,c. 21;G. ...
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CARRERA (Carreca), Andrea
Michele Cordaro
Nacque a Trapani tra la fine del XVI sec. e gli inizi del XVII da Salvatore di Andrea e da Mattia di Vincenzo e fu nipote dei pittori Vito e Giuseppe.
Problema [...] C. fu avviato dal padre agli studi letterari e filosofici prima a Trapani nel collegio dei padri gesuiti; si recò poi Pietro a Trapani).
La sua attività di pittore fu vasta, e numerose sono le opere che di lui ci sono pervenute, conservate a Trapani ...
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MAGGI, Giacomo
Lucia Casellato
Poco o nulla si conosce della vita di questo artista, forse originario di Ravenna, la cui presenza è attestata a Torino dal 1690. Risale a questa data, infatti, la commissione [...] "Iacobus M. / quod honori virtutis adiiceret / in numero suorum operum / hoc etiam placidum exponerat / Aymus Ferrerus nei quali ricorrono i temi cari alla tradizione mitica: nella prima sala campeggiano, infatti, le serene figure degli Dei dell' ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...