ELIA, Simone
Gianluca Kannès
Nacque a Ranica, presso Bergamo, da Simone Michele, di famiglia originaria del Canton Ticino, e da Lucia Messi di Gorle.
I registri della parrocchiale non rendono chiaro [...] Bergamo 1959, pp. 181 s.; L. Angelini, L'architetto S. E. del primo Ottocento, in Atti dell'Ateneo di scienze lett. ed arti in Bergamo, XXX ( 25 ss.; La nostra parrocchiale, in Ranica, numero unico per l'inaugurazione dei restauri alla parrocchiale, ...
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BERTOLI, Daniele Antonio (Antonio Daniele)
Franz Hadamowsky
Vittoria Masutti
Nacque il 12 giugno 1677 a San Daniele del Friuli, quarto figlio del conte Giovan Giacomo e di Maria Giuseppina Pischiutti. [...] Le antichità di Aquilda (Venezia 1739), per le quali disegnò il frontespizio del primo volume (inc. da F. Zucchi; cfr. in proposito le Lettere di Oesterreichische Nationalbibliothek. I fogli conservati, in numero di 285, furono in un secondo tempo ...
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GIULIO da Urbino
Maura Picciau
Non si conosce la data di nascita di questo pittore di maioliche (probabilmente nato a Urbino) attivo nella prima metà del XVI secolo in diverse città d'Italia, e scarse [...] delicatamente delineata, osserva il combattimento, che si svolge in primo piano, tra i due re guerrieri a cavallo. I di attribuire a G., o a suoi diretti seguaci, un discreto numero di maioliche datate tutte 1535 e prodotte a Rimini: nel marzo di ...
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CASTAGNETO, Giambattista
Giovanna Rosso Del Brenna
Nato a Genova nel 1862, si trasferì a tredici anni con la sua famiglia in Brasile. Il padre - racconta il critico d'arte brasiliano Gonzaga Duque, [...] dipinge con le dita, con le unghie, con la spatola, con il primo oggetto che ha a portata di mano: una scheggia di pietra, un pezzo sua fama non accenna a diminuire: unico problema l'elevato numero di falsi, firmati e datati, immessi sul mercato già a ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] del Frassino a Peschiera del Garda, decorata da numerosi medaglioni raffiguranti Cristo alla colonna, la Madonna col della bottega i due figli, Paolo (nato nel 1572 e morto prima del 1635) e Francesco (1573-1630), quest'ultimo stimato dal mecenate ...
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FORMENTON, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio maggiore di Stefano, falegname, nacque probabilmente a Vicenza intorno al 1428 (Zorzi, 1926, p. 157, al quale si rimanda per i documenti d'archivio [...] qualsiasi proprietà fino alla maggiore età dei fratelli.
Il primo documento noto che fa riferimento al F. è del per un parere in merito, suggerì che fossero ricostruite con pari numero di arcate su entrambi i livelli, per renderne ancora più compatta ...
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ELENA, Vincenzo
Renata Massa
Non si conoscono il luogo e la data di nascita né il nome dei genitori. Documentato come lavorante nella bottega dell'orafo bresciano Giovanni Tonoli nel 1777 (Archivio [...] sia da fonti archivistiche sia da un consistente numero di sue opere tuttora conservate, esclusivamente di destinazione alternative del Barocco: architettura e condizione urbana a Brescia nella prima metà del Settecento (catal.), Brescia 1981, pp. 362 ...
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COCCORESE, Carlo
Angela Carola Perrotti
Di origine presumibilmente napoletana - a giudicare dal cognome - il giovane C. entrò nella Real Fabbrica della porcellana, aperta da Carlo di Borbone a Capodimonte, [...] , Delle porcellane ... 1878, pp. 364 s.). L'ingente numero di piattini, ciotole e chicchere, porta a dedurre che le , di cuocerla e inverniciarla, pittarla a colori ed oro. Ed il primo saggio a sue proprie spese. Altro non desidera da Sua Maestà che ...
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CAMPI, Paolo
Robert Enggass
In un documento del 1712, conservato negli archivi di Montecassino (Caravita, p. 510), è detto "figlio del quondam Domenico di Carrara Scultore in Roma". Non se ne conoscono [...] in Lauro (Titi, 1763, p. 408). Un'altra opera del suo primo periodo di attività che ci è nota è una delle grandi statue in il C. che ricevette il maggior numero di commissioni e che eseguì il minor numero di statue: distrutte o danneggiate dai ...
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BUCCELLATI, Mario
Valerio Terraroli
Nacque ad Ancona il 29 apr. 1891 da Lorenzo e da Maria Colombani, ambedue originari dell'Oltrepò pavese. A causa della precoce scomparsa del padre, con la madre e [...] milanese era singolo e veniva catalogato con un numero progressivo, descrizione, disegno e prezzo su più fedeli e prestigiosi committenti. Il poeta era entrato per la prima volta nel negozio milanese nel 1922 e immediatamente aveva ordinato una serie ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...