LEVI, Paola
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 22 apr. 1909, ultima figlia, con la gemella Rita, di Adamo Levi e Adele Montalcini, dopo i fratelli Luigi (Gino) e Anna.
Ultimati gli studi presso il liceo [...] 2000, la sorella Rita ha donato un cospicuo numero di opere dell'artista alla Galleria nazionale d'arte Roma 1981; G. Di Genova, Storia dell'arte italiana del '900. Generazione primo decennio, Bologna 1986, pp. 369 s.; Arte in Italia 1935-1955, a ...
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DEL TASSO, Domenico
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1440, è forse identificabile secondo il Middeldorf (1938, p. 460) con il "Domenico di Francesco legnaiulo" che nel 1461 venne pagato per alcuni [...] con il figlio Marco e il nipote Giuliano di Cervagio.
La prima menzione documentaria sicura è del 1488, quando il monastero di S. di Berlino (Schottmüller, 1917-18). Viene poi un certo numero di arredi di chiese e sacrestie, segnatamente a Firenze e ...
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LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] Palermo per studiare dal vero i luoghi relativi ai Vespri, prima di eseguire il dipinto commissionatogli dal napoletano principe Francesco Ruffo in collezioni private, soprattutto siciliane. Un cospicuo numero di disegni è conservato a Palermo, presso ...
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FELICI, Cristoforo
Stefano Moscadelli
Nacque a Siena nel 1402 da Felice di ser Lorenzo e dalla sua seconda moglie, Giovanna di Biagio di Chello, e venne battezzato il 17febbraio di quell'anno. Il padre, [...] si conservano pochissime testimonianze, consistenti in un limitato numero di lettere inviate al padre da Venezia e pp. 66 s.; P. Pertici, Tra politica e cultura nel primo Quattrocento senese. Le epistole di Andreoccio Petrucci (1426-1443), Siena 1990 ...
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FLORIS, Carmelo
Gianni Murtas
Nacque a Bono nel Goceano, a circa 40 chilometri da Nuoro, il 22 luglio 1891 da Giuseppe e Maria Grazia Nonnis Tola. La prematura morte del padre costrinse la madre a trasferirsi [...] casa Siviero di Oristano e nel 1936 tenne la sua prima personale presso la sala del fotografo Perella a Sassari, 1933, pp. 93-98; Il Convegno (Cagliari), XIII (1960), n. 11 (numero monogr. dedicato al F.); N. Valle, Incisioni di C. F., Cagliari 1960; ...
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JANNETTI, Domenico
Raffaella Catini
Figlio di Giacomo, nacque a Roma il 9 febbr. 1815. Architetto e ingegnere, si dedicò all'attività professionale dopo il conseguimento del diploma in matematica e [...] municipale, incarico che svolse con particolare zelo per numerosi anni (De Gubernatis), accanto a quello di anno 1870 al 1895, Roma-Firenze 1895, p. 150; V. Mariani, L'arte a Roma prima e dopo il 1870, in Il Veltro, XIV (1970), 4-6, p. 515; G. ...
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BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] (1885, pp. 258 s.), si deduce ch'egli ebbe un primo pagamento parziale dalla Confraternita di S. Giovanni della Morte il 6 Salvatore nel museo Horne di Firenze. A parte questo ristretto numero di opere, dipinte in un periodo che non sembra superare ...
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GNOLI, Bartolomeo
Massimo Rossi
Figlio di Rinaldo e Catterina degli Alberti, veneziana, nacque nel 1607 a Ferrara, dove fu battezzato l'11 marzo.
Il 6 ag. 1630 venne eletto notaro d'argine (Ferrara, [...] dallo G. come cartografo.
Lo G. fu il primo a concepire un'ordinata raccolta di cartografie illustrante le dinamiche G. operò assiduamente in tutto lo Stato, redigendo un cospicuo numero di cartografie: di accertate ne conosciamo circa un centinaio, e ...
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FRANCHETTI, Giorgio (Giorgio Gioacchino)
Adrianana Augusti
Nacque a Torino il 18 genn. 1865 dal barone Raimondo e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre avrebbe voluto che il F., il minore dei suoi tre figli, [...] la scala esterna che dal cortile portava al portico del primo piano. Per l'accesso al secondo piano il F. riuscì insieme per sé e per gli amici", senza che "nessun numero o mutevole cartellino" potesse distrarre da un'ambientazione tanto raffinata ( ...
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LONGHI, Barbara
Giordano Viroli
Figlia del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, nacque a Ravenna il 21 sett. 1552 (Simoni, 2000, p. 213). Nel 1568 Vasari, pubblicando la seconda edizione delle Vite, [...] si legge una data che, non chiaramente decifrabile nell'ultimo numero, potrebbe forse intendersi come 1570, oppure 1573.
È da riconosciuta l'effigie della L. nella donna rappresentata in primo piano e rivolta verso lo spettatore nelle Nozze di Cana ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...