COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] nelle cantine delle case borghesi toscane per rintracciarne un gran numero. Negli anni '25-'26 un suo restauro alla Deposizione il suo Autoritratto. È un'opera dei suoi anni migliori, i primi anni del secolo: il C. è rappresentato con in mano un ...
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GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] 1° reggimento granatieri a cui era stato aggregato, venne internato prima nel campo di Duna-Szerdahely poi in quello di Hajmasker, di M. De Micheli e Campigli, ottenendo il consenso di numerosi critici e amici come C.L. Ragghianti. Nella mostra Arte ...
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FAGNONI, Raffaello
Rosalia Vittorini
Nacque da Guido e Giovanna Bandinelli il 29 aprile 1901 a Firenze, città in cui visse e svolse un'intensa attività didattica e professionale. Conseguì la laurea [...] partecipò al convegno che, sulla base dell'esperienza del primo settennio di progetti e realizzazioni, elaborò nuove proposte per il periodo successivo. Lavorò a numerosi progetti per la Toscana, caratterizzati da interessanti soluzioni distributive ...
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LUNETTI, Stefano
Valerio Da Gai
Nacque probabilmente nel 1465 a Firenze, come informa Milanesi, senza rendere nota la fonte, nel suo commento alla vasariana vita del pittore e miniatore Gherardo di [...] narrazione più serrata e sintetica, sia nel numero dei personaggi sia nella costruzione spaziale.
Sulla Spirito (Firenze, Museo di S. Marco, Mss., 568), datato fra il primo e il secondo decennio del Cinquecento. Alla mano del L. sono stati ricondotti ...
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BUSTI (de' Busti, de Bustis, de' Bustis, da Busto), Bernardino
Antonio Alecci
Figlio del giurista Lorenzo, di nobile famiglia milanese, nacque intorno al 1450 a Milano, pur se il cognome fece a lungo [...] del soccorso.
Dopo l'ordinazione il B. rimase, almeno in un primo tempo, a Legnano, dove arricchì e restaurò la biblioteca del convento di affrontano i vari aspetti della teologia mariana; il numero dei sermoni fu volutamente scelto dall'autore in ...
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POLAZZO, Francesco
Fabien Benuzzi
POLAZZO (Palazzo, Polazzi, Pollazzi), Francesco. – Nacque il 19 ottobre 1682 nella parrocchia di San Marziale a Venezia da Bernardo, ‘dipintore’, e da Rosanna, di cui [...] Giacomo e Andrea.
Le sue opere in laguna non furono numerose, come già deplorava Zanetti (Della pittura veneziana, cit.); tra da indagare capillarmente, nonostante che ne sia stato redatto un primo catalogo (De Rossi, 2004, pp. 272-282).
Fonti e ...
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CATALANO, Antonio, detto l'Antico o il Vecchio
Michele Cordaro
Nacque a Messina intorno al 1560, come attesta il Susinno, il suo più antico biografo. Di umile origine, fece dapprima il calzolaio come [...] abbastanza, anche se, stando solo alle indicazioni delle fonti, il numero dei quadri da lui dipinti fu sicuramente ben maggiore. Oltre che sempre mai vidde nel padre" frequentò in un primo tempo la bottega dei fratelli Francesco e Giovanni Simone ...
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GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] , attraverso la pubblicazione di un altissimo numero di volumi in cui la verve satirica Studio, n. speciale, London 1928, tav. 136; L'umorismo nell'arte. Prima Biennale della caricatura, Tolentino 1961, p. 32; Umoristi italiani 1890-1925, a cura ...
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DONGHI, Daniele
Bruno Signorelli
Figlio di Felice e Costanza Stampa, nacque a Milano il 6 febbr. 1861; a Torino frequentò l'istituto tecnico e la scuola di applicazione laureandosi nel 1883 ingegnere-architetto. [...] vol. Torino 1895-1898 asilo notturno "Umberto I"). Il primo progetto realizzato con solai in cemento armato fu appunto l'asilo generale italiana e d'arte sacra. Rassegna popolare (Torino), 1898, numero speciale, p. 2; A. Frizzi, La riforma nel teatro ...
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LIPPO di Benivieni
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di L., che doveva essere già adulto e affermato nel 1296, quando, documentato per la prima volta, associò alla sua bottega [...] attribuiti a L.; e intorno a essi la critica ha riunito un certo numero di opere, databili solo su basi stilistiche.
I suoi primi lavori, della fine del Duecento o dei primi anni del Trecento, sono stati variamente riconosciuti nel trittico n. 33 del ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...