MARCHINI, Giovanni
Emanuela Bagattoni
Nacque a Forlì il 3 dic. 1877 da Michele e da Clementa Manoni. Nel 1890 la famiglia, di umili condizioni, si trasferì a Buenos Aires, dove il giovane M. ricevette [...] Pinacoteca civica, presso la quale è conservato un cospicuo numero di sue opere), Mala Pasqua (1916, acquistato dall' e simboliste (Sciagura in mare, 1909). Inoltre, fin dai primi anni Dieci, affiancò con successo l'attività di decoratore alla ...
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MAESTRI, Adriano de' (Adriano Fiorentino)
Valentina Sapienza
Non si conosce la data di nascita, convenzionalmente fissata al decennio 1450-60, di questo scultore, fonditore e medaglista, nato a Firenze [...] .
Al periodo napoletano si può riferire un certo numero di opere, destinate ad alcuni tra i più importanti medaglie, tra cui le due della National Gallery of art di Washington: la prima, con la Felicitas sul verso, è anteriore al 23 genn. 1495, ...
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MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] A quella data il M. esordì nel secondo numero dell'Eroica (rivista fondata a La Spezia da Ettore Guerra degli artisti. Propaganda e iconografia bellica in Italia negli anni della prima guerra mondiale (catal.), a cura di N. Marchioni, Firenze 2005, ...
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GHIDONI, Giovanbattista
Maurizia Cicconi
Figlio di Galeazzo e di Giustina Berni, nacque il 2 dic. 1599 a Firenze, dove il padre, originario di Cremona, era attivo come pittore. Seguì le orme paterne [...] produzione, è evidente anche nei suoi disegni (conservati in numero di tre agli Uffizi), dove "il segno è nella chiesa di S. Francesco, non venne tuttavia portata a termine prima del 1637. Tale protrarsi dei lavori trova giustificazione con l'impegno ...
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MAGGI, Cesare
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 13 genn. 1881 durante una tourneé dei suoi genitori, Andrea e Pia Marchi, attori nella compagnia Bellotti-Bon.
Venne indirizzato agli studi classici, che [...] . L'anno successivo il M. ottenne la sua prima personale al palazzo della Società di belle arti di Milano quattro ritratti. La critica, polemica con l'istituzione per l'elevato numero di sale personali, non fu particolarmente benevola con lui. Il ...
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FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] il viaggio a piedi, attraverso i Castelli Romani.
Il primo volume del Diario si conclude con il racconto delle cerimonie Fabbrica del duomo 0791). Dal 1794 al 1816 ricoprì numerosi incarichi pubblici, tra i quali quello di presidente del Consiglio ...
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PANDOLFI, Giovan Giacomo
Stefano De Mieri
PANDOLFI, Giovan Giacomo. – Nacque nel 1567 a Pesaro da Giovanni Antonio (Tesini, 1985), pittore di fama.
Il padre, anche se scomparso prematuramente, a Perugia [...] di tele destinate a chiese di Pesaro e della provincia. La prima opera nota di questa fase è l’Assunta del 1604, oggi in 230 s.; Goguel, 2013), che hanno individuato un buon numero di fogli sparsi in diverse raccolte. Tra i disegni migliori, ...
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GABINIO, Mario
Claudia Cassio
Nacque a Torino il 12 maggio 1871 da Gregorio Antonio, contabile presso le Ferrovie dello Stato, e Clementina Ghio. Alla morte del padre, nel 1887, fu costretto a interrompere [...] d'inverno divenne un tema appassionante per il G., che riprese le prime prove sciistiche di A. Hess e U. Valbusa in Val Pellice e illustrò con le sue foto molti numeri del Bollettino del CAI, mentre un'immagine del gruppo del monte Rosa venne ...
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GALLINA, Ludovico
Ebe Antetomaso
Nacque a Brescia il 25 ag. 1752, quinto figlio di Giacomo Antonio e di Oliva Tamagna. Di famiglia molto modesta, il G. in giovanissima età, grazie alla raccomandazione [...] di Tiziano con S. Giovanni Battista nel deserto. Al 1775 risale la prima commissione importante, la pala con i Ss. Ignazio di Loyola e Filippo 'opera, per la quale il G. preparò un ingente numero di abbozzi (Paratico, c. 55r), i modelli delle grandi ...
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ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] (quasi soltanto apparente) di alcuni temi contribuirono comunque al successo di queste prime cento favole, tanto che l'A. pensò per tempo di raddoppiarne il numero. Con il rigore del retore impegnato per ogni evento nella sua missione didattica ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...