FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] esordi per emulazione delle sorelle maggiori con un gran numero di schizzi e disegni (di cui alcuni, catal.), Verona 1985, p. 6; S. Marinelli, in La pittura a Verona dal primo Ottocento a metà Novecento, acura di P. Brugnoli, Verona 1986, I, pp. 14, ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] secondo decennio il L. realizzò ancora un numero cospicuo di opere di destinazione ecclesiastica: onore di Mina Gregori, Milano 1994, pp. 232-237; La pittura a Lucca nel primo Seicento (catal.), Lucca 1994-95, pp. 106-111; La tribuna del duomo di ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] il G. realizzò per i monaci anche un considerevole numero di dipinti su tela, sistematicamente citati nei documenti, tra 1640 e stante l'oscurità degli anni della sua formazione e prima maturità, gli esordi del G. vanno per il momento individuati ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] comportò la realizzazione, dopo il 1847, di numerose statue di Apostoli, Profeti, Cristo fra i dottori P. M.: il luogo, ibid., pp. 46-49; F. Mazzocca, Scritti d'arte del primo Ottocento, Milano-Napoli 1998, pp. 136 s., 141-143, 409-411, 417-419, 634- ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] a Casale, accompagnato dagli scultori e a loro spese. Il primo pagamento di 200 scudi avvenne nel maggio 1525, un secondo pagamento nel 1536 don Alvaro di Bazán ordinava un grande numero di membrature architettoniche per il suo palazzo a Granada ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] , in Quaderni di storia perginese (Trento), 1981, n. 4 (numero monografico); G. Polo, Ricordo di T. G., in Studi trentini . 1892-1992 (catal.), Pergine Valsugana 1992; L.E. Fabiani, Poco prima di morire vide l'Apocalisse, in Arte, XXII (1992), 231, pp ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] tre ordini ed illustrano Fatti della Genesi, dell'esodo e del Libro di Giobbe. Un certo numero di opere, generalmente di buona qualità, sono collocabili nel primo periodo dell'attività di B. (Carli): tra queste sono compresi i begli affreschi con la ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] un imitatore.
Secondo le fonti ferraresi anche un altro dei numerosi nipoti del B., Carlo, figlio del fratello Smeraldo, fu to W. Suida, New York 1959, pp. 289-93; C. Volpe, Per il primo tempo di C. B., in Arte antica e moderna, 1959, pp. 79-81; A ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] di recensioni d'arte: ma la collaborazione durò solo un numero.
Mentre la polizia italiana apriva indagini sul suo conto, del C., nacque a Reggio Emilia il 27 ag. 1871. Compì i primi studi a Bologna dove la famiglia si era trasferita e andò a Napoli ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] di quest'ultimo erano situati nel 1625, un decennio prima rispetto a quel che hanno fatto emergere le ricerche moderne L., che pure oggi si attesta su più di un centinaio di numeri, è composto di una quantità assai esigua di opere documentate. Pochi ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...