SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] delle quali la una è di que' buoni antichi, che durarono dalli primi imperatori sino al tempo che Roma fu ruinata e guastata dalli gotti ma ci si sforzerà invece di dare riferimenti i più numerosi possibili per gli anni 1958 e seguenti.
Per alcune ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] delle insegne romane sottratte dai Parti a Crasso, che costituiscono un importante precedente per la tipologia della prima età imperiale. Di numerosi altri archi trionfali di età augustea si ha notizia per Roma, ma nessuno di questi ci è ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] riferiscono le fonti che, insieme ai relativamente numerosi disegni in cui sono rappresentati i rivestimenti nel .C. IV 40,1-2.
51 Itin. Burdig. 594.
52 Alla prima monografia sulla chiesa, pubblicata quando gli scavi non erano stati effettuati (L.H ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] ma anche di garantire al proprio nome l'immortalità.
La committenza architettonica
In un primo periodo della storia dell'Islam (ca. 622-1050) un gran numero di edifici pubblici e privati fu commissionato dai califfi delle dinastie degli Omayyadi (v ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] nel VII-VI sec. a. C. Vi sono prove sufficienti (numerose anse di giara con impronte) per pensare che a Gibeon fiorisse . L'uso di simili ossuarî è limitato tra il periodo di Erode e la prima metà del II sec. d. C.
Hammath-Tiberias. - M. Dothan in ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] Essa però non era mai una colonia di Roma. R. entra per la prima volta nella storia di Roma come punto di approdo della flotta di Metello con i busti degli Apostoli si distribuiscono in egual numero ai lati di due medaglioni col busto di Cristo; ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] fonti quando ormai, ottenuta l'approvazione pontificia (1210), si era irrobustito numericamente, si era diffuso nelle varie regioni d'Italia, aveva organizzato una prima normativa e si era dato una denominazione definitiva e una struttura attraverso ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] esegesi allegorica; è probabile però che le giustapposizioni tipologiche delle scene narrative fossero sporadiche prima dell'epoca romanica. Sono invece noti numerosi programmi iconografici che presentano l'unità dell'Antico e del Nuovo Testamento: a ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] restituire molte delle piante centrali in passato ritenute templari. La distribuzione dei monumenti noti è diseguale; il primatonumerico spetta all'Inghilterra, che, oltre al New Temple, conservato sia pure nella pesante e a tratti probabilmente ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] Eolie e d'altro lato hanno accresciuto il numero dei centri abitati esistenti nell'isola tra il XIII Arias, in Not. Scavi, 1936, p. 368; L. Bernabò-Brea, La Sicilia prima dei Greci2, Milano 1960, pp. 148-153.
(D. Adamesteanu)
18. - Monte Giudecca ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...