GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] a Jacopo di Cione; un ininterrotto legame con la bottega orcagnesca, prima accanto a Nardo e Andrea, poi a Jacopo, attivo fino al All'ottavo decennio del XIV secolo, che a giudicare dal numero di opere pervenute sembra essere stato per G. il momento ...
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ATENE
M. Casanaki-Lappa
(gr. ᾽Aθῆναι; lat. Athenae)
Capitale della Grecia e capoluogo dell'Attica, A. conservò intatto il suo antico nome per tutto il periodo medievale. Durante l'occupazione dei duchi [...] si apre al mare, fino ai porti del Pireo e di Falero. Numerose colline (Acropoli, Licabetto, Arditto, La Pnica, Areopago e i colli di altre due basiliche fuori dell'antica cerchia di mura: la prima, che si trovava sul luogo dell'attuale chiesa di S. ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] dopo, reintervenne, rifilando la tavola delle parti che erano esterne al primo piano della persona ritratta, sua sorella Adele.
Nel 1919 il F. prese parte, con un nutrito numero di opere, alla Grande Esposizione nazionale futurista (Milano, Galleria ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] riuscì a tornare in Italia, stabilendosi a Roma. Se in un primo momento fu attratto dal "dinamismo plastico" di U. Boccioni, i Milano 1915; Depero futurista (Libro imbullonato), Milano 1927; Numero unico futurista Campari 1931, Milano 1931; F. D. ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] principali collezionisti si affrettarono a impossessarsi dei manoscritti già in preparazione, i Medici in primo luogo.
Il Vasari riferisce che Lorenzo il Magnifico comperò numerosi codici destinati a Mattia fra quelli miniati dall'A. e da Gherardo e ...
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LIONE
J.F. Reynaud
(lat. Lugdunum; franc. Lyon)
Città della Francia centromeridionale (dip. Rhône), L. sorge alla confluenza della Saona con il Rodano, in posizione particolarmente favorevole ai traffici [...] e dotata di criptoportici, ma comunque troppo piccola per l'alto numero di pellegrini convenuti. Sul sito sono state individuate due antiche basiliche anteriori al 469: la prima chiesa di Saint-Just, ampliata successivamente con la costruzione di un ...
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AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] .E./1223) e i grandi alveoli si moltiplicarono. Il primo esempio di rivestimento bicromo per un'intera facciata a Damasco apparve sovrani nelle grandi città comportarono anche l'aumento del numero dei bagni pubblici o privati, specialmente a Damasco ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] tra il 1518 e il 1520.
Il B. era a Roma poco prima della morte di Leone X. Durante questo soggiorno egli eseguì per il il B. aveva progettato per questo basamento un gran numero di figure isolate in rilievo, rappresentanti personaggi del Vecchio ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] foglie e delle archeggiature. L'impugnatura del bastone del primo cantore di Colonia, del 1200 ca. (Colonia, più chiaro, più puro (Lamm, 1929-1930, II, p. 509). Numerosi autori riportano notizie circa i luoghi di estrazione del c.: Abu'l-Layth ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] 1670 eseguì, con l'aiuto di questi due, un numero sorprendente di decorazioni a fresco in Emilia. Tra queste, ritratto del Cavalier C. e quello stesso era, ch'egli alcuni anni prima ci mandò in dono..." (la Fama fu dipinta dal migliore allievo del ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...