SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] Nemanja, figlio del principe serbo Stefano Nemanja (ca. 1166-1196) e primo arcivescovo di Serbia, che ne fece la propria sede durante le sue a mosaico e affresco si conserva un buon numero di rappresentazioni. I mosaici ricoprivano completamente le ...
Leggi Tutto
BERLINO
V.H. Elbern
BERLINO (ted. Berlin)
Capitale della Germania. Nel Medioevo B. era costituita da due città, Berlin e Cölln, separate dal fiume Sprea. L'origine dei nomi delle due città non è stata [...] città da un sindaco, di cui si fa menzione per la prima volta il 29 aprile del 1247, con il termine di scultetus di arte paleocristiana e bizantina, per la quale furono effettuati numerosi acquisti nel Vicino Oriente e in Egitto. Intorno a questa ...
Leggi Tutto
ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] influenzarono gli artisti di Forma 1.
Nel loro manifesto, scritto nel marzo 1946 e pubblicato nell’aprile 1947 sul primonumero della rivista Forma 1, si dichiararono «formalisti e marxisti», non ritenendo dicotomici i due termini e assumendo una ...
Leggi Tutto
DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] . S. Maria del Fiore e il centenario di Donatello. Maggio 1887, numero spec. de L'Illustrazione italiana, 8 maggio 1887, pp. 326 ss.; , IlCommiss. delle antich. e belle arti della Toscana nel suo primo anno di vita, Firenze 1891, pp. 7 ss.; E. ...
Leggi Tutto
BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] un b. per la tomba di Cristo a Gerusalemme e uno per quella di s. Pietro a Roma. Il primo doveva essere poligonale, così come lo rappresentano numerose ampolle e piatti del sec. 6° provenienti dalla Terra Santa (Monza, Mus. del Duomo, ampolla con la ...
Leggi Tutto
CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] 21 nov. 1766, sempre all'Accademia di S. Luca, vinse il primo premio al concorso di pittura di seconda classe con il disegno di Tobia trova nella Calcografia nazionale di Roma); la prima delle numerose commissioni per Caterina II di Russia, descritta ...
Leggi Tutto
BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] monumentale come nei libri liturgici.Anche nel Nuovo Testamento ricorre un gran numero di episodi relativi a banchetti. Il festino di Erode, con a ideali estetici e sociali tra loro molto diversi.In primo luogo è l'ambiente in cui il b. si svolge ...
Leggi Tutto
FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] di al-Azhar, iniziata nel 970 e terminata nel 972, ancor prima dell'arrivo di al-Mu῾izz. Il complesso ha subìto alterazioni durante archeologico ampiamente scavato che ha restituito un gran numero di oggetti e frammenti. Allo stato attuale delle ...
Leggi Tutto
LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] iscrizione portava la data 1350. Esiguo è il numero delle opere perdute.La formazione dell'artista deve nrr. 1350-1353).Alla fine del terzo decennio appartengono due grandiosi polittici. Il primo, ricordato da Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 198) come ...
Leggi Tutto
Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] secondo millennio avanti Cristo. Anche nell'arte classica sono numerose le raffigurazioni di a., per es. nella pittura È da ricordare a questo proposito un capitello di Anzy-le-Duc, del primo quarto del sec. 12°, dove un a. è raffigurato in lotta con ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...