RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] fu suddiviso tra impero e ducato di Baviera; soltanto tardi, nella prima metà del sec. 13°, fecero la loro comparsa, come pericolosi concorrenti attesta - insieme ai cataloghi coevi - il numero relativamente alto dei manoscritti conservati, ca. ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] e un volume manoscritto di Tito Livio. Davvero numerosi sono poi i dipinti rimasti incompiuti: tra questi non al Maestro di Apollo e Dafne, in Fra Paolino e la pittura a Pistoia nel primo '500 (catal. Pistoia), a cura di C. d'Afflitto - F. Falletti ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] si sviluppò ulteriormente nel sec. 14° e gli scavi condotti ad Avignone hanno rivelato un marcato incremento nel numero delle forme.Le prime c. con smalto stannifero opaco prodotte in Europa al di fuori del bacino del Mediterraneo risalgono al tardo ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] in poi si restringe di riflesso, sino a ridursi a un numero esiguo, la quantità di a. conservatisi. Del resto, una ° rinvenuto a Nīshāpūr. Le origini dell'a. a forma di mano risalgono alla prima età del Ferro (Bellucci, 1915, pp. 11-17) e il motivo si ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] diffusione del platonismo medievale: la più consistente, per il numero di autori che comprende e per la forza dell'influenza esercitata di Iesse, come per es. nel bassorilievo scolpito nella prima metà del sec. 14° da Lorenzo Maitani e collaboratori ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] Dante, Milano 1963, pp. 1-161); E. Carli, Dante e la scultura, Primato 4, 1943, pp. 76-78; U. Leo, Sehen und Wirklichkeit bei Dante Parigi, BN, ital. 1469), così come irrilevante è il numero dei codici miniati scritti in mercantesca, non certo, però, ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] moderna e contemporanea.
Studiando la storia dell'a. arabo-islamica, si ha l'impressione che nei primi tempi (secc. 8°-9°) siano più numerosi i trattati dichiaratamente basati sulla sperimentazione, le ricette e le disquisizioni teoriche e che, con l ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] destra del Dnepr.Il regno che riunì le stirpi slave orientali nella prima grande epoca della storia russa, dalla fine del sec. 9° granduchi di K. o di personaggi del seguito, un buon numero dei quali è conservato in varie collezioni o musei del mondo ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] nelle montagne di Teruel (Aragona), una regione dotata di numerosi pozzi artesiani, dove tornarono alla loro pratica contadina, all'acclimatazione di rare varietà di piante, come quello - il primo di cui si abbia notizia nell'Andalus - dell'epoca di ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] , uno dedicato ai ss. Pietro e Paolo, l'altro a s. Stefano; prima della metà del sec. 9° se ne aggiunse un terzo dedicato a s. Al di fuori della chiesa la presenza di ospiti, spesso numerosi per la visita dei sovrani e del loro seguito, prevedeva ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...