BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] con corredi funerari databili tra la seconda metà del sec. 6° e la prima metà del 7° (Lattanzi, 1983). A Potenza, dove è noto che ceramici (D'Andria, 1976; Salvatore, 1981; 1983). Poco numerosi sono gli oggetti d'arte orafa rinvenuti in B. per i ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] che sottolinea l'attaccatura delle ali.
Il sec. 13° e la prima metà del 14° videro la piena fioritura di quest'arte. Dall'Egitto all'Iran orientale, al Caucaso un grande numero di monumenti, compresa anche qualche moschea (come la Grande moschea di ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] (Tosi, 1978, pp. 66-67) o a un abate che, prima di giungere a B., avrebbe svolto una missione presso i Frisoni (Nuvolone, , è testimoniato l'afflusso a B. di un grande numero di codici a seguito di donazioni, puntualmente registrate dall'elenco ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] presenti 900 ÷ 1000 specie e in quelle con oltre un milione di abitanti il numero di specie supera la quota di 1300. Questo si verifica in primo luogo perché le aree urbane sono eterogenee, ossia comprendono una varietà di strutture insediative, di ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] in Teverina, della cattedrale di Anagni (firmato da un Vassalletto, 1260 ca.).Più esiguo è il numero dei c. pasquali abruzzesi ancora esistenti. Per la prima età romanica si ricorda il solo e quasi rudimentale esempio di S. Maria in Cellis a Carsoli ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] 19), costruito in legno e con alcune parti di stucco, fu il primo a essere provvisto di una scena fissa con un'arcata in funzione di alle spese in cambio della proprietà di un certo numero di palchi. L'assetto di gran lunga prevalente restò ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] negli anni 1230-1253.La cinta fortificata della Staré Mĕsto, ultimata prima del 1310, era alta m 10-12, merlata e lungo il con cinque teste di re coronate da una parte e un uguale numero di teste di regine dall'altra. Si tratta di una sorta di ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] ‟291" diretta da Stieglitz a New York: i diciannove numeri apparsi fino al 1924 sono un campionario esauriente delle sue
Man Ray comincia a lavorare sull'esempio di Duchamp e Picabia. Prima di partire per l'Europa, dipinge con la tecnica meccanica e ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] del periodo annuale di riscaldamento. Quanto più alto è il numero dei gradi-giorno, tanto più freddo è il clima locale di vita. Essi devono essere: ottenuti da materie prime rigenerabili o abbondantemente disponibili; prodotti in processi sicuri per ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] Y del Physiologus latino, i cicli illustrativi di diversi gruppi di b. includono un certo numero di immagini, la cui iconografia si ritrova nel primo Physiologus latino miniato che si conosca, il Physiologus di Berna (Burgerbibl., 318), appartenente ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...