GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] altro genere, politici e sociali.Dal punto di vista storico artistico, i monumenti della G. del primo periodo islamico sono sufficientemente numerosi e di generi tra loro abbastanza diversi da mostrare allo stesso tempo quanto i temi architettonici e ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] con corredi funerari databili tra la seconda metà del sec. 6° e la prima metà del 7° (Lattanzi, 1983). A Potenza, dove è noto che ceramici (D'Andria, 1976; Salvatore, 1981; 1983). Poco numerosi sono gli oggetti d'arte orafa rinvenuti in B. per i ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] presenti 900 ÷ 1000 specie e in quelle con oltre un milione di abitanti il numero di specie supera la quota di 1300. Questo si verifica in primo luogo perché le aree urbane sono eterogenee, ossia comprendono una varietà di strutture insediative, di ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] in Teverina, della cattedrale di Anagni (firmato da un Vassalletto, 1260 ca.).Più esiguo è il numero dei c. pasquali abruzzesi ancora esistenti. Per la prima età romanica si ricorda il solo e quasi rudimentale esempio di S. Maria in Cellis a Carsoli ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] 19), costruito in legno e con alcune parti di stucco, fu il primo a essere provvisto di una scena fissa con un'arcata in funzione di alle spese in cambio della proprietà di un certo numero di palchi. L'assetto di gran lunga prevalente restò ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] negli anni 1230-1253.La cinta fortificata della Staré Mĕsto, ultimata prima del 1310, era alta m 10-12, merlata e lungo il con cinque teste di re coronate da una parte e un uguale numero di teste di regine dall'altra. Si tratta di una sorta di ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] del periodo annuale di riscaldamento. Quanto più alto è il numero dei gradi-giorno, tanto più freddo è il clima locale di vita. Essi devono essere: ottenuti da materie prime rigenerabili o abbondantemente disponibili; prodotti in processi sicuri per ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] negli esiti della più tarda pittura metropolitana (de' Maffei, 1974).Tra la fine del sec. 6° e i primi decenni del successivo vanno datati i numerosi e splendidi manufatti d'oro e d'argento rinvenuti nel 1894 e nel 1902 nei pressi di Lambusa, l ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] , cappella funeraria-campanile di Kobayr, del 1279; cappella-biblioteca di Gošavank', del 1291), esso fu applicato in numerosi monumenti della prima metà del sec. 14° (mausoleo nel convento di Hovhannēs Karapet, del 1301-1321, edicola di Spitakavor ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] era stato elaborato e perfezionato in Francia a partire dalla fine del sec. 10°-primi anni dell'11°, dando luogo a un'ampia serie di soluzioni differenziate nella forma e nel numero delle cappelle. Negli esempi dei secc. 11° e 12° le c. hanno in ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...