PROCOPIO di Cesarea
E. Zanini
Storiografo bizantino, attivo nel secondo e terzo quarto del sec. 6° come storico di corte dell'imperatore Giustiniano.Nato a Cesarea di Palestina alla fine del sec. 5°, [...] di qualche caso organizzata attraverso la ripetizione di un certo numero di formule narrative ricorrenti - fa assumere al testo la urbano di Costantinopoli e delle altre città dell'impero nella prima metà del sec. 6°, il De Aedificiis ha ricoperto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali. Gli Alani
Wilfried Menghin
Gli alani
L’etnonimo Alani doveva indicare un insieme di popolazioni iranico-sarmatiche [...] ma le fonti dell’epoca non forniscono dati su quel cospicuo numero di popola-zioni alane che, come gran parte degli Ostrogoti, , degli Sciri e dei Gepidi, sin dall’epoca del primo attacco unno era rimasto sotto la sovranità dei cavalieri asiatici. ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente: Corea
Sarah Milledge Nelson
La storia delle ricerche archeologiche nella penisola coreana può essere divisa in tre fasi. La prima riguarda il periodo coloniale [...] i monumenti con iscrizioni, tuttavia a tale periodo risalgono anche i primi rinvenimenti di siti del Neolitico (8000-700 a.C. ca Campana Dorata e della Corona Aurea, che contenevano numerosi gioielli e straordinarie corone in oro con incastonati ...
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ALESIA (᾿Αλησία, ᾿Αλεσία, Alesĭa, Alisiia)
L. Rocchetti
Città dell'antica Gallia, presso la quale si svolse la battaglia decisiva tra Cesare e Vercingetorige. L'ubicazione di A. ha dato luogo a discussioni, [...] stati scoperti molti pozzi, che hanno reso un gran numero di oggetti antichi, situati in un quartiere composto soprattutto di di piccoli mattoni irregolari e la costruzione non sembra anteriore al primo quarto del II sec. d. C., sorta forse sulle ...
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ZOEGA, Jurgem
C. Gasparri
Archeologo danese, uno dei maggiori della generazione successiva a quella del Winckelmann.
Nato a Dahler (Schakenburg, Jutland) il 20 dicembre 1755, trascorse la maggior parte [...] sua opera fu laborioso e faticato prodotto su commissione. L'eredità del Winckelmann è viva anche nelle numerose dissertazioni: da segnalarsi in primo luogo per la brillante identificazione del soggetto, quella su Licurgo e le Menadi del 1790; e ...
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ANIMALISTICO, Stile
K. Jettmar
Nelle regioni e nelle epoche più diverse vi furono e vi sono civiltà in cui la rappresentazione degli animali ha, dal punto di vista dell'arte, un ruolo essenziale, e [...] di una civiltà. Se ne dettero sicuramente un numero di casi assai superiore di quanto possiamo oggi determinare popolo di superiore civiltà i cui monumenti penetrarono per i primi nell'ambito di interessi della scienza europea. Bisogna certamente ...
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BAIARDI, Ottavio Antonio
Luigi Moretti
Nacque a Parma il 10 giugno 1694 dal conte Paolo Camillo, appartenente a famiglia assai legata ai Famese; abbracciò lo stato ecclesiastico nel 1717 e si addottorò [...] gelosie e le invidie dei dotti napoletani: in un primo tempo frequentò abbastanza assiduamente gli scavi, ma poi, presso il B. un trattato sulla filosofia di Newton e numerose poesie latine, inedite, alcune delle quali dovette ascoltare per ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente: Giappone
Mark Hudson
Nel XVIII e XIX secolo si assiste in Giappone ad un forte impulso per l'antiquariato e per il collezionismo di oggetti antichi, ma l'inizio [...] di S. Tsuboi (1863- 1913), divenuto nel 1893 il primo professore di Antropologia presso l'Università Imperiale di Tokyo. In su imponenti opere pubbliche, ha reso necessario un numero ingente di interventi di urgenza, inimmaginabile in altre ...
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PETERSEN, Eugenio
H. Sichtermann
Archeologo, nato a Heiligenhafen (sul Mar Baltico) il 16 agosto 1836, deceduto ad Amburgo il 14 dicembre 1919.
Scolaro di Welcker, Ritschl e O. Jahn, nel 1859 si laureò [...] quest'opera sono esposte molte osservazioni e proposte numerose identificazioni che più tardi furono riconosciute esatte. Ma nelle Röm. Mitteilungen. Nel 1905 lasciò Roma per stabilirsi prima a Berlino e poi ad Amburgo. Mantenne piena attività anche ...
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Vedi HADDA dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HAḌḌA
G. Ambrosetti
A Attualmente villaggio dell'Afghanistan, 8 km a S di Gelal-abad.
Si trova sull'antica carovaniera fra la Battriana e l'India, nella bassa [...] era visibile in una caverna. Con ammirazione è ricordato il numero straordinario e la ricchezza dei conventi e degli stūpa, e se non alla seconda metà del III sec., dopo la prima dominazione sassanide. Quanto all'origine della tecnica dello stucco ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...