SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] di Cnosso. La documentazione dei S. cretesi si inizia col primo Minoico II e si sviluppa pienamente col Medio Minoico I.
Le possono darci elementi preziosi per la storia del commercio. Un discreto numero di verghe in oro e argento del III-IV sec. d. ...
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WINCKELMANN, Johann Joachim
Red.
Celebrato al suo tempo come il maggiore archeologo del sec. XVIII, il W. può essere considerato il fondatore della moderna storia dell'arte. Nato a Stendal (Altmark, [...] (negli anni 1758, 1762, 1764 e 1767), spingendosi la prima volta fino a Paestum, che fu quasi una sua scoperta. figurative" o arti del disegno). Storici e letterati in gran numero avevano sino allora vagheggiato e realizzato raccolte e collane di ...
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COPENAGHEN
V. Poulsen
E. Munksgaard
M. L. Buhl
K. Birket
Smith
Red.
Gliptoteca Ny Carlsberg. - La Gliptoteca Ny Carlsberg è una creazione del fabbricante di birra Carlo Jacobsen (1842-1914) e della [...] dei monumenti antichi, e intraprende anche ogni anno un certo numero di scavi.
Tra gli uomini a cui va il merito e di tumuli preistorici, e che fu il vero promotore dell'attuale prima sezione e del lavoro che in essa viene tuttora svolto.
(E. ...
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Vedi AFGHANISTAN dell'anno: 1958 - 1994
AFGHANISTAN
M. M. Deneck
La posizione geografica dell'A. - all'estremità orientale dell'altopiano dell'Irān e a N-O dell'India - ha fatto di quella regione in [...] jaina e i primi asceti induisti. In più, egli dà notizia di templi eretici nel Kāpishā. Sembra invece che Hadda non si fosse risollevata dalle conseguenze dell'invasione degli Unni eftaliti; le rovine buddistiche vi erano numerose ma di religiosi ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (v. vol. iv, p. 880)
F. Benoît
Nuovi scavi sono stati fatti in occasione di varî lavori nella città, che hanno fornito alcuni dati per la conoscenza [...] ricordati da Strabone non sussiste alcuna traccia; dal primo provengono una quarantina di stele, in forma di attività commerciale del porto all'epoca romana è attestata dal numero di horrea comprendenti magazzini con pavimentazione e con dolia. ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (v. vol. vii, p. 821)
Ch. Doùmas
La tesi, sostenuta già una trentina di anni fa da S. Marinatos, che il declino della civiltà minoica potesse essere in [...] portavano dai pianiterra ai piani superiori. I pavimenti, almeno del primo piano, in genere sono rivestiti di lastre di pietra poggianti carni e di pesci. Al tempo stesso il numero relativamente scarso di zanne pone la questione dell'addomesticamento ...
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BOTHROS (βόϑρος)
E. Lissi
Il termine indica cavità, buca, fossa scavata nella pietra (Odissea, vi, 92) o nella terra. Secondo Omero (Odissea, x, 517-520) nel b. era versata la libagione per i defunti [...] di animali e di sostanze bruciate. I bòthroi di Oszetivan (Ungheria), della prima Età del Bronzo, a forma di campana, misuranti da m 1 a m lunghe e strette di Vurva, Velanideza e Maratona.
Numerosi sono i bòthroi sepolcrali scoperti in Grecia ed in ...
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CHARSADA
M. Taddei
Città del Pakistan occidentale, posta presso la confluenza dello Swat e del Kabul, a 20 miglia da Peshawar, nota anche col nome di Hashtnagar. Essa fu sin dal 1863 identificata (Cunningham) [...] ; molto di più ci dice l'indagine archeologica.
Le prime ricerche furono intraprese - ma con esito deludente - da Shaikhan Dheri. - L'importanza di questo dheri, in cui peraltro numerosi erano i rinvenimenti casuali di monete, fu rivelata nel 1958 da ...
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AMATI, Girolamo
Armando Petrucci
Nacque a Savignano di Romagna il 13 giugno 1768, da Pasquale, che lo indirizzò ancora fanciullo allo studio del latino e del greco e lo mise in contatto con i conterranei [...] per dovere, in parte per bisogno, egli condusse un gran numero di ricerche, collazioni e trascrizioni per conto di studiosi e di tenere nascosta la fonte della sua scoperta, avvenuta certamente prima del 1810; ma non vi riuscì, perché il Mai, ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] il d. passa presto a emblema del Κύριος celeste (vedine numerosi esempî in: A. Grabar, L'Empereur dans l'art iii, 18) del 347-410.
Nel mondo romano la semplicità repubblicana prima, e le elaborate pettinature di età imperiale poi, riducono di molto ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...