Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (v. vol. i, p. 623)
P. Courbin
La scoperta più importante fatta dopo il 1957 è forse quella di una facies neolitica finora sconosciuta.
Uno strato [...] si sono aggiunte a quelle che erano state trovate prima: una sotto il Portico dei Mosaici, quattro nel VIII sec. a. C.). Le tombe invece sono, come sempre, molto numerose e molto ricche; formano gruppi sparsi su tutta l'estensione della città moderna ...
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L'archeologia bizantina
Enrico Zanini
L'archeologia bizantina, intesa come autonomo campo d'indagine inserito nell'ormai articolato panorama delle archeologie postclassiche, è disciplina di genesi [...] dell'ippodromo, all'interno della quale si inseriscono i primi studi sui reperti mobili d'età bizantina. Nello stesso una serie di attività di documentazione e di restauro di numerosi edifici religiosi di età medio- e tardobizantina. In quest ...
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Vedi NIMRUD dell'anno: 1963 - 1996
NIMRUD
P. Matthiae
La collina di questo nome situata nell'Iraq settentrionale sulla riva sinistra del Tigri, non lontano dalla confluenza con il Grande Zab, circa [...] , di Gula, di Nergal: dei templi ricordati dalle fonti, e che furono finiti prima dell'879 a. C., quello di Ninurta e Bēl è stato ritrovato ed ha recenti hanno riportato alla luce un gran numero di documenti amministrativi degli ultimi secoli dell' ...
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Vedi TRAIANO dell'anno: 1966 - 1997
TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nacque nel 53 d. C. a Italica, nella Baetica, da famiglia originaria da Todi. Accompagnò da giovane [...] partenza una o più opere degli scultori di corte; esso fu diffuso certo prima del 112-113, perché nei rilievi della Colonna Traiana dove l'imperatore è rappresentato numerose volte (v. vol. vi, fig. 1063), appare anche con questa pettinatura; anzi da ...
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Vedi ZAKROS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZAKROS (Ζάκρος)
N. Platon
Z. alta è un ricco e bel paese situato sulla punta orientale dell'isola di Creta, nel circondano di Sitìa. Ad una distanza di circa [...] Il palazzo, non essendo stato depredato, offre un gran numero di oggetti, dei quali molti di valore unico. Le botteghe bellissima brocca da Marsiglia). Dalla stanza del tesoro del primo piano provengono quattro grandi zanne di elefante e sei talenti ...
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BEOTICI Vasi
P. Pelagatti
Si intendono con questo nome i vasi prodotti in Beozia fra l'VIII e il IV sec. a. C. È una fra le più modeste classi di vasi greci, non caratterizzata da uno stile unitario, [...] locale.
I centri che hanno restituito il maggior numero di vasi beotici sono principalmente Tebe, Cheronea, stile delle coppe beotiche ad uccelli. Questo gruppo, per la prima volta studiato dal Böhlau, è caratterizzato da una decorazione ad uccelli ...
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PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] , 1990, pp. 218 s.).
Tra i numerosi progetti che i fratelli Piranesi portarono avanti durante il Leone, Giuseppe Angelini, Carl Fredrik Fredenheim e F. P., in Il primato della scultura. Fortuna dell’antico, fortuna di Canova. Atti della II settimana ...
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BARÙMINI
G. Lilliu
Il comune di B. (in Sardegna, regione della Marmilla, provincia di Cagliari), è noto, da tempo, per la presenza di monumenti antichi e per scoperte archeologiche riferibili a varie [...] B. è assurto, di recente, a centro archeologico di prim'ordine, dopo la scoperta e gli scavi, effettuati dal 1953, ottobre, p. 1294-7; id., in L'Illustrazione italiana, Natale 1955 (numero dedicato alla Sardegna), p. 97 ss.; id., in Realtà Nuova, n. 9 ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] e quelli che si infilavano nel braccio sopra al gomito (Samuele, i, 10); in Numeri (xxi, 50) si ricordano e si distinguono i due tipi e un terzo è dal gusto e dallo stile degli orafi locali. Il primo modello, di attuazione più antica, ha la forma ...
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ERMAFRODITO (῾Ερμαϕρόδιτος, Hermaphroditus)
L. Laurenzi
Macrobio (Sat., iii, 8) e Servio (ad. Aen., ii, 632) ricordano che esisteva a Cipro la statua di una divinità chiamata Aphroditos, rappresentata [...] statua di E. certo famosa (le repliche sono numerose) e probabilmente di derivazione alessandrina (da Alessandria proviene e riconosce somiglianze per la testa del satiro con opere del primo ellenismo; e dal Levi che cita analoghi soggetti tra le ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...