La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] artistici di Creta su gli altri centri del mondo mediterraneo sono sporadici prima del sec. XVII a. C. A partire dal minoico tardo I tombe a tholos di cui i più antichi esempî e i più numerosi si trovano a Micene. Ma anche se la tholos cretese di ...
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Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] Chr. Elinkenberg (Lindos, Fouilles de l'Acropole 1902-1914, II: Inscriptions, Berlino-Copenaghen 1941). Numerose altre iscrizioni rodie sono state-pubblicate per la prima volta, o elaborate, da studiosi italiani (S. Accame, G. Iacopi, L. Laurenzi, M ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] ed Escobar, Firenze 1946.
Scavi nelle Grotte Vaticane.
In varî tempi, prima e durante i lavori di costruzione dell'attuale basilica di S. Pietro, all'interno sia allo esterno dei monumenti. Numerosi i soggetti dionisiaci, o col fastoso trionfo ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] già alla fine del 4° millennio a.C. si ebbero manifestazioni di s. pittografica; i primi esempi di una s. già formata su base pittografica e costituita da un gran numero di segni più o meno complessi, indicanti ciascuno una parola (e perciò, data la ...
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Sulla spinta di un sistematico interessamento scientifico ai fenomeni relativi alla dinamica delle trasformazioni ambientali, la storiografia contemporanea ha progressivamente operato una serie di scelte [...] docks, già occupati dalle attività delle grandi compagnie commerciali, prima fra tutte la West India, che pur avendo costituito i. sin qui realizzato. Si tratta di un cospicuo numero di interventi tesi a recuperare e valorizzare l'immenso patrimonio ...
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Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] lunga fase intermedia tra periodo neolitico e periodo "dei primi palazzi" che nello schema evansiano è indicata come " nord-est del quartiere con la sala del trono e hanno fornito numerosi frammenti di tabelle iscritte e cretule; a sud del Palazzo è ...
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(v. lipari, isole, XXI, p. 232)
Archeologia. - Un quarantennio di ricerche sistematiche (frutto delle quali è il Museo Archeologico Eoliano di Lipari, più volte ampliato) permette di tracciare un quadro [...] 5° secolo, quando i Liparesi dedicano nel santuario di Apollo a Delfi un primo grandioso ex voto con venti statue di bronzo (che corrispondono al numero delle navi catturate) per commemorare una grande vittoria. Probabilmente essi avevano respinto ...
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PAESTUM
Pellegrino SESTIERI
(XXV, p. 916; App I, p. 914) - Le ultime campagne di scavo dello Heraion del Sele, prima che la guerra imponesse la sospensione di ogni attività, hanno portato a nuove e [...] un lastrone di pietra posto verticalmente. Le deposizioni in numero variabile (da due a venticinque) erano di cadaveri stabilita tra la fine del secondo millennio e la metà del primo a. C.
Gli studî antropologici dei resti ossei hanno dimostrato ...
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METAPONTO
Dinu Adamesteanu
(XXIII, p. 56; App. IV, II, p. 457)
Dopo il 1970 gli scavi e le ricerche condotte a M. hanno portato a nuove scoperte riguardanti l'origine e sviluppo della colonia, la sua [...] secolo a.C.
A quanto risulta, la stessa area del santuario è stata definita anche prima della metà del 6° secolo come destinata all'area sacra da una numerosa serie di ''pietre rozze'' (argoì lithoi), infilate nella terra, di fronte alle quali v'era ...
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IMERA
Nicola Bonacasa
(XVIII, p. 879)
L'identificazione del sito archeologico di I., dovuta per primo a T. Fazello, fu sempre posta in relazione proprio con la collina − detta Piano di I. − che limita [...] ben documentati i louteria di terracotta. Rilevante è il numero delle monete, coniate per gran parte dalle zecche di Pestavecchia e sulle pendici nord di Rocca d'Antoni, e scavata per primo da E. Gabrici negli anni 1926-27. Un altro vasto settore di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...