RODI, Vasi
P. Bocci
Gruppo di vasi della Grecia orientale appartenente al periodo orientalizzante.
1. Classificazione. - Il nome rodio è dovuto al fatto che i maggiori ritrovamenti provengono dagli [...] di bocci di loto alternati.
La zona principale continua ad essere quella della spalla; le file di animali, in un primo tempo numerose, tendono a diminuire e finiscono per ridursi a una sola striscia sottostante a quella delle spalle.
L'esemplare più ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] dai Babilonesi, e in seguito dai Persiani, giacché questo numero aveva acquistato molto presto un valore simbolico e religioso. D che è il modo di dipingere più semplice e perciò attestato per primo) l'a fresco (udo tectorio) e l'encausto. L'a ...
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Le civilta dell'Egeo. La Grecia continentale: la civilta elladica
Luigi Caliò
William D.E. Coulson
La grecia continentale: la civiltà elladica
di Luigi Caliò
Sul modello di quanto proposto da A. Evans [...] grigia o nera molto brillante e da un ampio numero di forme ceramiche cui si affianca una produzione , all’interno dei quali sono stati rinvenuti oggetti particolarmente pregiati, prime fra tutti le maschere funebri in oro, testimoni di una nuova ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] Nemanja, figlio del principe serbo Stefano Nemanja (ca. 1166-1196) e primo arcivescovo di Serbia, che ne fece la propria sede durante le sue pittorica a mosaico e affresco si conserva un buon numero di rappresentazioni. Dal punto di vista esecutivo e ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] su due piani (al piano terra le stalle, al primo gli alloggi). Fra gli esempi sono da citare quelli sia ex novo, sempre però con abbondante uso di elementi di spoglio (a al-Bāra in numerosi oratori, a Ḥās nel sec. 10°, a Kafr Lāta, a Kfer Rūma, a Ma ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] ne è lo studio cui ha nociuto da un lato il numero e la finezza delle imitazioni, dall'altro il carattere delle opere vetro della tecnica del c., v. portland, vaso di; vetro).
La prima, già di Lorenzo il Magnifico, poi di Paolo III e quindi, ...
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DACIA
C. Forni
Red.
L. Rocchetti
Provincia dell' Impero romano. Fu l'ultima durevole conquista di Roma e la prima provincia destinata a scomparire di fatto, se non di nome, sommersa dalla pressione [...] cura con cui si provvedeva alla loro manutenzione, si è informati da un certo numero di miliari (C. I. L., III, 1627, dei 108 d. C., spingeva verso N, seguiva il corso dell'Olt, per il primo tratto lungo la riva destra e per il secondo lungo la ...
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Vedi APULI, Vasi dell'anno: 1958 - 1994
ÀPULI, Vasi
A. Stenico
Sotto questa denominazione è compresa la produzione di ceramica dipinta di tradizione tecnica e stilistica greca, soprattutto attica, che [...] questa produzione il centro principale fu indubbiamente Taranto. Un certo numero di vasi è dipinto in uno stile più rozzo e di produzione, probabilmente a Taranto. Essi si datano da poco prima la metà del IV sec. e continuano anche nel III. All ...
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Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (v. vol. ii, p. 518-521)
M. Torelli
M. Moretti
Negli ultimi anni gli scavi, i restauri e le ricerche magnetometriche sono procedute con particolare [...] VII sec. a. C. sono i corredi della tomba 2 dei Casaletti e della tomba 4 di Monte Abatone: della prima fanno parte numerosi oggetti di impasto, di bucchero e di terracotta; fra i buccheri, riccamente incisi, un'anforetta di tipo laziale ed alcuni ...
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PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] dalla porta di terraferma al foro) e il cardo maximus perpendicolare al primo, da N a S, con corrispondenti vie parallele che dividono l il decumanus massimi (crosera), dove si concentra il maggior numero di palazzi. Le case a schiera poste intorno a ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...