L'archeologia del Subcontinente indiano. I Paesi dravidici
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Giovanni Verardi
George Michell
Pia Brancaccio
Jonathan M. Kenoyer
I paesi dravidici
di Federica Barba
I [...] (periodo II), rappresentato da microliti di quarzo. In questo periodo, erano probabilmente occupate le numerose grotte presenti nell'area. La prima fase neolitica (periodo IIIA) è caratterizzata da ceramica grigia chiara e ceramica brunita, dipinte ...
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Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] caso di Olonetz). In questa regione sono noti un gran numero di siti, ma dalla maggior parte di essi provengono solo numerose sepolture che permettono di rilevare usi e comportamenti particolari. Con gli Iberomaurusiani fanno la comparsa le prime ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] ) otteneva il bois d'arc e probabilmente lo commerciava con Cahokia: ciò spiegherebbe i numerosi manufatti in rame sbalzato rinvenuti nel primo sito e verosimilmente fabbricati nel secondo. Le conchiglie da cui si ricavavano grani e pendenti ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] ionico si sono perfezionati nei templi ed è per questo che prima di tutto si devono ravvisare in modo chiaro e integrale nel di i : 2 dovrebbe avere 6 : 12 colonne. In questo caso il numero degli interassi sarebbe di 5 per il lato corto e di il per ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] a Samo ed in località limitrofe, si distinguono in numerose varianti, diffuse a partire almeno dall'ultimo quarto del e la fine del III - inizi del II sec. a.C. Il primo gruppo (MGS I) ha il suo punto di partenza in alcune rappresentazioni di ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] insieme ad altri vasi di fogge nuove: askòi, vasi doppi o tripli, vasi a collo doppio, ecc. Numerosi appaiono, per la prima volta, gli oggetti di metallo, principalmente pugnali triangolari e asce. Tra gli oggetti di ornamento sono attestate collane ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] al 500, ma subì poi le conseguenze delle guerre e dei numerosi assedi e dei saccheggi. L'interruzione, a opera di Vitige (m installazione in un grande annesso del Templum Pacis della prima basilica cristiana affacciata sul Foro Romano e cioè i ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] originaria. Tale riutilizzo può avere scopi difensivi, come nei numerosi casi di edifici di spettacolo trasformati in roccaforti (il 502, e Dara in Mesopotamia, fondata da Anastasio, nei primi anni del VI secolo, come avamposto sul confine con la ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] durata della sua evoluzione.
Il periodo iniziale e quasi di gestazione si fa risalire alla prima età del Bronzo, mentre sempre più numerosi sono i richiami alle culture ancora precedenti che in vario modo avrebbero contribuito alla sua formazione ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] Pompei, esisteva già un a. permanente, C. Curione avesse fatto costruire per la prima volta a Roma, nell'anno 53 a. C., un a. in legno (Cic posto fra due torri delle mura della città. In numerosi a. si trovano incavi e anelli in pietra per sostenere ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...