L'archeologia del Sud-Est asiatico. Thailandia
Charles F.W. Higham
Phuthorn Bumadhon
Joyce C. White
Ian C. Glover
Fiorella Rispoli
Jean-Pierre Pautreau
Vincent C. Pigott
Roberto Ciarla
Rachanie [...] della ricchezza dei corredi funebri: i tipi ceramici mutarono e, soprattutto, aumentò il numero di contenitori ceramici nei corredi; comparvero per la prima volta le fusaiole, a documentare che in questa fase l'importanza della tessitura aumentò ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] il giallo, ma sempre con molta parsimonia. A questa moderazione fa riscontro il numero limitatissimo dei colori adoperato anche dai pittori greci di megalografie prima dell'ellenismo.
Sulla base di alcuni esperimenti, si crede che in taluni rari ...
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Ricerca archeologica. Le analisi matematico-statistiche e l'archeologia sperimentale
Amilcare Bietti
Paola Moscati
Luca Bachechi
I metodi matematici e statistici in archeologia
di Amilcare Bietti
L'insieme [...] totale, nella matrice D è solo il 5% di quella totale: si ha quindi una riduzione del numero di variabili abbastanza sostanziosa. Come primo esempio, ritorniamo alle fibule di Münsingen (oltre a quelle di Hallstatt e Reading) con i parametri definiti ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] con fardos (involti funerari), in cui gli individui erano posti in posizione seduta, a volte con numerosi indumenti, anche d'oro, apparvero nella prima metà del I millennio a.C. nelle Ande Settentrionali e Centrali. Nello stesso periodo venne ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] indica l'epoca di Claudio. I suoi modelli vanno cercati in Asia Minore dove il primo s. a ghirlande è datato al I sec. d. C. (anche ad Alessandria esistono numerosi s. a ghirlande). A Roma, agli inizî dell'Impero, la forma predominante di sepoltura è ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] rapidamente, tra il 1250 e il 900 a.C., le prime grandi capitali regionali protourbane con architettura pubblica monumentale, che sarebbero state la sede di numerosi mutamenti tecnoeconomici e culturali. Solo le popolazioni delle vaste distese ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] i recinti commemorativi si suddividono in due gruppi, rispettivamente assegnati all'aristocrazia e alle classi inferiori. I primi, in numero più esiguo, si concentrano soprattutto in Mongolia, cuore del kaghanato, in particolare nell'altopiano del ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] , e che la giustezza del nome non la si può cogliere se prima non si conosce la essenza di cui il nome dovrebbe essere immagine che si rivela a chi la contempla.
I colori espressi in numeri proporzionali, sì come gli accordi dei suoni, sono i più ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] . C., l'altra circa dal 475 al 400 a. C.
La prima fase coincide cronologicamente con l'arcaismo greco; ma se il 480-475 corrisponde fronte, e su questa dalle colonne. Di contro alla serie numerosa di templi etruschi a una sola cella, e dopo che anche ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] , 1886, p. 507), si distingue un esiguo numero di marmi facilmente isolabili da altri resti di suppellettile evidenti i segni di una proficua collaborazione con gli artisti romani, primo fra tutti con il famoso socio Petro - cofirmatario del ciborio ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...