Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] del 9°-8° sec. a.C. Taxila era già allora uno dei primi centri di produzione. In epoca Maurya si produssero sigilli vitrei di rara perizia Palace. Sulla scia del suo successo furono costruiti numerosi edifici analoghi: per l’esposizione di New York ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] appena il 9,7% sopra i 65.
La componente urbana cresce costantemente dai primi anni 1990 (53,7% nel 2011, contro il 36% del 1990), nelle confessioni ortodossa e cattolica. Cospicuo è il numero di albanesi etnici fuori dello Stato, specie in Kosovo ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] Pergamo fondata da Attalo I (3° sec. a.C.). A Roma la prima b. pubblica fu fondata da Asinio Pollione sull’Aventino (39 a.C.); in di una sala con un passaggio al centro e sui lati numerosi leggii con banchi e con scansie per i libri negli intervalli ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] elementi decorativi. Il pittore S. Ušakov fu anche uno dei primi incisori in rame: le sue incisioni rivelano la conoscenza di modelli occidentali e lo studio della natura. Numerose le sculture in legno, destinate alla decorazione di chiese e palazzi ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Nel 1356, la Bolla d’Oro di Carlo IV confermò numero e poteri del collegio elettorale, composto da 3 ecclesiastici (gli a un moto troppo sfrenato per sussistere a lungo, appunto il primo Goethe e il suo maestro J.G. Herder, coordinatore delle idee ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] stabile, soprattutto per le pessime condizioni di vita della popolazione delle campagne, tanto che il primo censimento moderno (1872) rilevò un numero di poco superiore (meno di 35 milioni). Da allora, però, la crescita proseguì decisamente sostenuta ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] lingue complessive (Kordofan, Sudan).
La famiglia nilo-sahariana è la meno nota e raccoglie il maggior numero di lingue prima considerate isolate: songhai (Niger, Mali, Benin), sahariano (Niger, Nigeria, Ciad: kanuri, teda), maba (Ciad), fur (Sudan ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] suo favore, ha assunto il nome di Guglielmo IV ed è il primo sovrano di sesso maschile dal 1890.
Dal 1° gennaio al 30 il Rijksmuseum (1876-85), la Stazione (1881-89) e numerose chiese neogotiche. Presso Cuypers lavorò all’inizio H.P. Berlage ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] .
Le comunità economiche. Alla data del 2020, l’Unione Europea (➔) conta 27 Stati membri. È la prima volta, in E. e nel mondo, che un così gran numero di Stati sovrani si mostra disposto a rinunciare in qualche misura alla distinzione e all’identità ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] della popolazione. Nel Medioevo e nei secoli successivi migrarono in Polonia numerose popolazioni germaniche, che ne colonizzarono una parte del territorio e fondarono città, primi focolai di diffusione della lingua e della cultura germaniche. Fin ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...