Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] con topologia di Zariski e opportuni morfismi su K. Per es., nel caso degli interi Z, gli ideali primi sono (0), (2), (3), ..., (p), con p numeroprimo; (0) è un punto denso, cioè vicino, nella topologia di Zariski, a ogni altro punto della varietà e ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] di K e può presentare solo due alternative: a) esso è isomorfo al campo dei numeri razionali; b) è isomorfo al campo γp delle classi di resti, modulo un numeroprimo p, caratteristica del corpo. Nel secondo caso (e solo in questo) un multiplo intero ...
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Economia
Determinazione del valore di un bene ragguagliato in moneta.
La v. ambientale
La crescente esigenza di conseguire uno sviluppo sostenibile (➔ sostenibilità) implica il raggiungimento di adeguate [...] assoluto, esistono altre funzioni soddisfacenti le I, II, III, IV, dette v. p-adiche, e definite da K. Hensel nel modo seguente: fissato un numeroprimo p, ogni numero razionale a si può scrivere in un solo modo nella forma a=pn(r/s), ove r, s, sono ...
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Sigla di discrete fourier transform, trasformata di Fourier discreta, ossia la restrizione all’insieme di numeri complessi xm, m=0, …, N−1, della trasformata di Fourier di una funzione f(x) (➔ trasformazione). [...] su cui è calcolata la trasformata di Fourier, e sono particolarmente convenienti quando N è una potenza di un numeroprimo p piccolo. L’idea alla base è quella di utilizzare le proprietà dell’esponenziale complesso, che compare nella trasformata ...
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Giudice e avvocato (Applethwaite, Westmorland, 1741 - Kendal 1793); studiò al Peterhouse College di Cambridge. Sotto l'influenza del matematico E. Waring compì studî sulla teoria dei numeri. n Teorema [...] di W.: proposizione della teoria dei numeri, che viene attribuita a W., secondo la quale se p è un numeroprimo, il prodotto 1∙2 ... (p−1), diviso per p, dà per resto p−1. ...
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telecomunicazione Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o più corrispondenti informazioni di varia natura (documenti scritti o stampati, immagini fisse o mobili, parole, [...] t. punto-punto quando sono presenti due soggetti separati, il primo che genera l’informazione, il secondo che la riceve. È ovvio alla sede dell’utente, l’ONU è utilizzata da un minor numero di utenti e quindi il costo per utente risulta maggiore. Il ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] curve razionali con data classe di omologia, e dunque si pone la questione di contare il numero di tali curve, questione che ha interesse fisico. Il primo problema di questo tipo fu affrontato classicamente da H. Schubert nel 1879, il quale contò in ...
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Scienza che studia l’elaborazione delle informazioni e le sue applicazioni; più precisamente l’i. si occupa della rappresentazione, dell’organizzazione e del trattamento automatico della informazione. [...] elettrocontabili operanti su schede perforate, R. Busa condusse i primi esperimenti sottoponendo a trattamento il 3° canto dell’Inferno delle fonti di informazione trattate dall’i., al pari dei numeri, dei testi, della grafica e della visione. Ciò ha ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] , si valutano i rapporti e1=n/n1, e2=n1/n2, ..., eh−1=nh−1: si tratta di numeri interi che sono chiamati fattori di composizione del g. G. Se essi sono tutti numeriprimi il g. G si dice risolubile.
Generatori di un gruppo
Dati certi elementi aα (in ...
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Nel linguaggio scientifico, si dice di un fenomeno, di una proprietà che si manifesta o si ripete a intervalli regolari di tempo, di spazio o di un’altra variabile.
Biologia
Molte funzioni biologiche [...] di tali gruppi si dice periodo, mentre le eventuali cifre decimali comprese tra la virgola e il primo periodo formano l’antiperiodo. Un numero p. si scrive soprassegnando il periodo con un tratto orizzontale o chiudendolo tra parentesi tonde; per es ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...