Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] di rispetto più che di supremazia fisica, al carattere trascendente e sacrale della società. I 'fatti morali' sono condizionamento diretto dei primi sui secondi. Ciò che numerose indagini, svolte in diversi campi, soprattutto nello studio ...
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La 'Critica'
Andrea Battistini
«La Critica»La nascita di una rivista di schieramento
Al momento della pubblicazione dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale, avvenuta nell’aprile [...] che quelle erano l’espressione di un gruppo trascendente la personalità dei singoli collaboratori, mentre «La forza di sintesi», come Croce aveva in precedenza affermato in uno dei numerosi interventi contro la poesia di Pascoli (1907, 5, p. 258 ...
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Oltre la critica
Daniele Giglioli
Fattori della crisi
Di crisi della critica si discute in Italia da più di vent’anni. Anche se, come sempre in questi casi, è fuori luogo cercare un inizio assoluto, [...] per dato, per scontato, per garantito da un’autorità, trascendente o mondana; verifica, sospetta, chiedi conto, domandati se scritta, fatta di miriadi di tradizioni locali e di un numero ancora maggiore di imprestiti, interscambi, ibridazioni. E poi ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] in questo caso il tre è producibile solo dall’unione del «numero pari [il due] aggiunto alla monade». In questo modo, Eusebio il primo dio e la materia. Una simile collocazione trascendente dell’azione provvidenziale, oltre a eliminare ogni forma di ...
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Persona e vita umana
Roberto Esposito
Il paradosso della persona
Sulla copertina del numero di dicembre 2006 della rivista «Time», tradizionalmente dedicata ai personaggi dell’anno, appare la foto di [...] inutilmente vengono chiamati umani – aderissero ai corpi, traendo da essi le proprie norme, non più di tipo trascendente, calate dall’alto, ma immanenti al movimento infinitamente molteplice della vita, soltanto in questo caso essi parlerebbero con ...
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Sommario di pedagogia come scienza filosofica
Davide Spanio
Pedagogia come filosofia
Il Sommario di pedagogia come scienza filosofica (d’ora in poi Sommario), pubblicato in due volumi, tra il 1913 e [...] come atto puro, del 1911, pubblicata da Gentile nel primo numero dell’«Annuario della Biblioteca filosofica di Palermo» (1912) in ma dove il nostro era suo, proprio dell’oggetto supremo, trascendente, creatore (di una creatura e non di sé: «eteroctisi ...
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Vedi AION dell'anno: 1958 - 1994
AION
L. Musso
(v. vol. I, p. 175). - Non divinità, ma concetto subordinato a quello di Chronos secondo la definizione datane in età classica da Euripide (Heracl., V. [...] 900: χρόνου παις); «Tempo trascendente e assoluto», eternità immobile e una per Platone (Tint., 37d), atto di guidare la quadriga celeste. Il confronto con le numerose figurazioni che vedono Helios racchiuso nella ruota zodiacale (si consideri ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] è da riconoscere alle rime di corrispondenza, per il loro numero, per il loro tono, per i personaggi cui i sorto di fronte alla sublimazione di Beatrice, al suo trasferimento sul piano trascendente, onde anche il “disdegno” d’Inf., X, v. 63 (e ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] suicidi sono passati da 1139 a 4925, provocando una crescita del numero di morti in cinque anni da 778 a 8161 vittime (Tosini una giusta causa, ma di una causa superiore e trascendente verso la verità assoluta, che sarebbe messa in discussione ...
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forma
Alfonso Maierù
I valori del termine sono molteplici nell'uso dantesco: " aspetto esteriore ", " figura di un corpo ", " composizione e struttura di una realtà " e, nella terminologia filosofica, [...] , riconducendo gli esseri di ciascuna specie a un proprio principio trascendente di cui essi parteciperebbero (I 9, 990b 4 ss.); ma conviene a bene rispondersi, pochi perfetti uomini in tanto numero sono: nell'anima dell'uomo Dio ha congiunto tre ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...