intero
intèro [agg. e s.m. Der. del lat. integer -egri] [LSF] Che ha tutte le sue parti e, come s.m., l'insieme delle parti, il tutto. ◆ [ALG] I. algebrico: numero che sia radice di un'equazione irriducibile [...] algebrica; gli i. algebrici hanno proprietà simili a quelle degli ordinari numeri interi. ◆ [ANM] Funzione i.: v. funzioni di variabile capita per i polinomi). ◆ [ALG] Numeri i. o i. relativi: quelli che possono, intuitivamente, ottenersi dotando di ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] quantità di moneta esistente, moltiplicata per la sua velocità, cioè il numero di volte che cambiava di mano (v. Lipsey, 1963; tr. loro, anche se l'incompatibilità non era assoluta, ma relativa ai mezzi che si sapevano manéggiare (v. Tinbergen, 1956 ...
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scalare In fisica e matematica, in contrapposizione a vettoriale, si dice di grandezza completamente determinata da un numerorelativo (che ne dà, con il suo valore assoluto, la misura rispetto a un’assegnata [...] unità). Si hanno per es. il potenziale s. (➔ potenziale) e il prodotto s. (➔ vettore) ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] largamente in uso, però, indicare l'attività delle macchie s. mediante un numero, chiamato numerorelativo delle macchie s., o numero di Wolf, o di Wolf-Wolfer o semplic. numero delle macchie s., R, calcolato con una semplice formula a partire dal ...
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modulo
mòdulo [Der. del lat. modulus, dim. di modus "misura"] [LSF] Termine, accompagnato da opportune qualificazioni, per indicare grandezze caratteristiche di certi fenomeni o di certi congegni: m. [...] (a2+b2)1/2, mentre scrivendolo nella forma ρ(cosφ+isinφ) è ρ. ◆ [ALG] M. di un numerorelativo: il suo valore assoluto. ◆ [ALG] M. di un vettore v: indicato con |v| o semplic. con v, è definito, in uno spazio euclideo, dalla radice quadrata del ...
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deviazione
deviazióne [Der. del lat. deviatio -onis, dal part. pass. deviatus di deviare "cambiare o far cambiare strada", comp. di de- e via] [LSF] Scostamento, per una causa qualsiasi, di un corpo [...] . di suoni a opera di ostacoli, d. della luce operata da un prisma, ecc.). ◆ [PRB] D. dalla media: il numerorelativo pari alla differenza tra un valore di una seriazione e una determinata media (aritmetica, geometrica, mobile, ecc.) della seriazione ...
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Telecomunicazioni
Gaspare Galati
Maurizio Naldi
(App. II, ii, p. 952; III, ii, p. 907; IV, iii, p. 589; V, v, p. 411)
Il campo delle t. è caratterizzato da fasi di ampio sviluppo e di profondo rinnovamento. [...] di Fourier. Si può scegliere tra diversi livelli di qualità dell'immagine codificata e relativonumero di bit/pixel (tab. 6); il rapporto tra il numero di bit dell'immagine originaria e quello dell'immagine codificata o compressa è chiamato rapporto ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] su Fogazzaro, prima di maturare un’adesione al pensiero di Maritain. In proposito cfr. i contributi pubblicati nel relativonumero monografico di «Humanitas», 56, 2006, 2.
171 Lo dimostrano gli articoli di due pionieri francesi del rinnovamento della ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] trenta progetti, rilevando gli elementi essenziali di ciascuno (chilometraggio, pendenze, punto culminante, gallerie, loro lunghezza e relativonumero di pozzi). Un’altra commissione di esperti si occupò dei sistemi disponibili per vincere le forti ...
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numeronùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] -1, 0, 1, 2,..., e detti anche n. interi relativi; l'insieme dei n. interi costituisce un anello commutativo, euclideo, studio dell'aritmetica: si parla perciò di una teoria algebrica dei numeri. Si dà infine il nome di teoria elementare dei n. al ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...