L’➔accordo morfologico (di ➔ genere e di ➔ numero) tra i diversi elementi presenta varie forme.
Una sequenza di soggetti può presentare profili diversi e, quanto all’accordo, esiti diversi:
(a) se uno [...] 2010).
Un caso per alcuni versi analogo riguarda il sintagma con articolo ➔ partitivo seguito da che relativo: siccome il che (soggetto della frase relativa) si riferisce all’elemento più vicino (al plurale) il verbo andrà al plurale (uno degli ...
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Le locuzioni preposizionali sono combinazioni fisse di due o più parole (come davanti a, invece di, di fronte a, a causa di, da parte di, in relazione a, conformemente a) che costituiscono unità polirematiche [...] 2005: 114)
(8) A partire da questo numero la rivista verrà distribuita in edicola
(http://www.elettronicadidattica i paradigmi di locuzioni preposizionali sinonime del tipo: relativo a, in relazione a, relativamente a / conforme a, in conformità di, ...
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Tra tutti i tipi di comunicazione audiovisiva e trasmessa (➔ lingua e media), il più rappresentativo è quello televisivo, per la numerosità degli utenti, gli investimenti che comporta e la ricaduta sulla [...] ): «l’esigenza di coinvolgere un maggior numero di utenti porta alla creazione della cosiddetta televisione dalle desinenze verbali substandard all’erroneo uso del pronome relativo) presenti nelle fiction televisive e nei cartoni animati giapponesi ...
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Il grado comparativo è la proprietà dell’aggettivo che permette di attribuire a un nome una proprietà, espressa da quell’aggettivo, allo stesso tempo comparandone l’intensità con un altro nome (detto ➔ [...]
Inoltre, si può impiegare «una struttura di tipo esplicitamente relativo la cui testa sia il pronome dimostrativo quello» (Belletti c‘erano tanti uomini quante donne, in cui è comparato il numero di uomini e donne, e l’uso avverbiale: c’erano tanto ...
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La flessione è l’ambito della morfologia che riguarda le diverse forme che una stessa parola può avere secondo il contesto in cui è usata. Si differenzia dalla ➔ derivazione, che invece riguarda la formazione [...] obbligatorio di un aggettivo per le categorie di genere e di numero con il nome che modifica, produce nel caso di un aggettivo alcune generalizzazioni sull’ordine relativo dei morfemi flessivi: nel verbo, ad es., l’indicazione di numero e persona è ...
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Sono chiamati suffissoidi gli ➔ elementi formativi usati prevalentemente o esclusivamente come costituenti finali di composto (➔ suffissi), le cui caratteristiche si avvicinano a quelle dei suffissi della [...] dal costituente iniziale, quelli in -logo il relativo specialista (per es., massmediologo/-ia, musicologo/- avviene una riproduzione grafica (fotografia, crittografia). Nonostante il gran numero di formazioni e la diffusione di alcune di esse nell’uso ...
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Il rebus è un gioco enigmistico (➔ enigmistica) che propone un insieme di lettere e figure in una successione ordinata oppure nel contesto di un’illustrazione. Se sono correttamente combinate e interpretate [...] da un doppio diagramma, in cui è indicato il numero delle lettere che compongono le parole della chiave (o prima valle rialeggerà = Cavalleria leggera»).
Più recentemente il relativo esaurimento delle chiavi utili alla composizione di rebus si ...
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Il superlativo è insieme al comparativo (➔ comparativo, grado) un grado degli ➔ aggettivi e degli ➔ avverbi, che segnala che la proprietà espressa dall’aggettivo o dall’avverbio è intensificata al massimo [...] i vari tipi di superlativo assoluto (1) e di superlativo relativo (2), con riferimento sia ad aggettivi che ad avverbi:
( il fossile postremo; meno infrequente sommo.
Infine, un certo numero di aggettivi ha un suffisso di elativo diverso: si «tratta ...
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Un rimario è un lemmario ordinato in base alla vocale tonica di ogni vocabolo e ai suoni che la seguono (➔ rima). Nei rimari moderni le parole sono raccolte in gruppi così costruiti e ordinati al loro [...] Rosasco le raggruppa per la categoria grammaticale; Antolini per numero di sillabe.
La produzione di rimari tra la fine a più mani. Hanno fatto la loro comparsa anche rimari dialettali (relativi, per es., al romanesco, al napoletano, al genovese).
La ...
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Gli affissi sono elementi (tecnicamente morfi legati) che si aggiungono a una radice per formare una parola morfologicamente complessa: per es., in invisibile in- e -bile sono affissi che si collegano [...] da una lingua a un’altra è un fenomeno relativamente frequente e con scarsissime ripercussioni sulla lingua d’arrivo, +ai+o). Le parole con due suffissi derivazionali sono abbastanza numerose (fals+ifica+bile, modern+izza+zion+e), quelle con più ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...