FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] di E. Gibbon appariva soprattutto nei primi numeri, dove serviva a inquadrare un ampio excursus Arch. dell'Accademia dei Georgofili, b. 58 ins. 28, Risposta ad alcune obiezioni relative al metodo di misurare la base dei terreni; b. 58 ins. 137; b. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] libera sarà la contrattazione dei mutui, tanto sarà maggiore il numero e più cospicua la premura delle esibizioni; 6°. dunque quanto 1788. L’Accademia torinese aveva posto un quesito relativo al problema della disoccupazione dei lavoratori della seta ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] febbraio 1528, e il conto elaborato con Vincenzo Spada, relativo all'acquisto di 10.019 salme di grano sempre in Sicilia escogitò una serie di misure dirette a limitare il numero dei produttori, predisponendo al tempo stesso una riorganizzazione ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] e la sua intenzione di dare esecuzione al voto del concilio relativo alla riforma di tutti i libri liturgici, e per primo al fecero ben sperare a Paolo: si trattava di stampare un immenso numero di volumi (in formato "da camera" e in formato " ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] il più basso cui l'impresa può scendere) e dimensione "relativa", che è quella "che più conviene al produttore in rapporto progressiva a seconda del reddito e regressiva a seconda del numero dei figli (Ibid., tornata 17 maggio 1936, p. 1630 ...
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GIACOMELLI, Pietro (Piero)
Daniele Resini
Nacque a Venezia il 21 ott. 1892 da Giacomo, di professione fotografo, e da Elisabetta Mez. La famiglia, di origine triestina, si era trasferita a Venezia nel [...] era solito celebrare l'arrivo del nuovo anno: ai funerali presero parte numerosi fotografi veneziani, fra cui T. Filippi, e altri dello studio guerra mondiale; e ciò pose lo studio a relativo riparo dai pesanti contraccolpi subiti in quegli anni ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] , il B. fu incaricato di studiare il progetto relativo alla fondazione di un'associazione fra le banche italiane. riduzione (in parte spontanea e in parte imposta dallo Stato) del numero delle aziende di credito, che in pochi anni si ridussero di ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] esposti, figli di mendicanti o anche di contadini, in numero di 800 l'anno, avrebbero dovuto ricevere una formazione professionale propaganda", egli esponeva dettagliatamente un suo progetto relativo alla costituzione di un "Ordine militare regolare ...
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MAGGI, Raffaello
Domenico da Empoli
Nacque a Dovadola, presso Forlì, il 23 febbr. 1904, da Enea e da Anna Candiani, nipote di Luigi Candiani, pioniere dell'industria tessile lombarda. Dopo aver conseguito [...] 900. Questo filone di ricerca finì poi col collegarsi a quello relativo all'incidenza sulle realtà economiche del fattore rischio e dell'incertezza ( determinatezza di un sistema economico quando il numero delle incognite è pari a quello delle ...
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GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] del Comune di funzionare anche in mancanza del numero legale e per emettere dei provvedimenti suntuari, per la sua prestanza, e il 7 marzo 1363, data in cui il relativo pagamento risulta effettuato dai suoi eredi.
Fonti e Bibl.: Firenze, Biblioteca ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...