Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] la sua ultimazione al 31026. Leggendo la digressione dell’oratore relativa all’argomento, si apprende inoltre che i lavori erano a cui peso oscilla tra 21,50 e 50,65 g. Il numero di esemplari disponibili è particolarmente alto per un medaglione, il ...
Leggi Tutto
Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] SS. Sergio e Bacco. Lotario entrò così nelle fila dei numerosi chierici romani che quel pontefice elevò al cardinalato dopo la soddisfatta a Spira il 22 marzo 1209. Le promesse relative alla Chiesa (libertà nella elezione dei vescovi, rinuncia ai ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] 5, in P.L., XIII, coll. 410-11) attribuita a D., relativa all'istituzione del canto dei salmi nelle chiese di Roma. Analogamente le due lettere un gruppo di presbiteri (i Gesta non ne specificano il numero), i tre diaconi Ursino, Amanzio e Lupo e una ...
Leggi Tutto
Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] di una città in cui i poveri erano aumentati di numero, e così i mendicanti e i ladri. Molte famiglie . Petrucci, che aveva avuto parte, come si vedrà, nelle polemiche relative alla presenza in Curia di quietisti. Pure ingenerò polemica la nomina di ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] una donna, è segno necessario che essa ha partorito, quindi la relativa deduzione è una vera e propria prova, mentre il fatto di o il processo di addizione di cui è suscettibile la serie dei numeri, che per lui è aumentabile all'infinito (III, 4-8).
...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] del camerlengo e del penitenziere; la riduzione del numero dei conclavisti (due per i cardinali sani, tre attenzione quelle dell'A.S.V.: Segr. Stato, Principi, 18 (per il periodo relativo alla guerra di Parma), 22-6, 28; Segr. Stato, Spagna, 1, 2, ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] amministrativa; infine di appoggio al decreto imperiale relativo all'elezione del vescovo di Salona, La santità del pontefice veniva sancita già poco dopo la sua morte da numerosi testi non romani. Da ricordare in primo luogo la Storia dei Franchi di ...
Leggi Tutto
Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Germania nel 1207 e nel 1209, nel corso delle vicende relative alla successione imperiale ed alla rinuncia di Ottone IV di di prestigio e di convenienza economica, stante il notevole numero di studenti "forestieri" presenti in città, era preoccupato ...
Leggi Tutto
Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] di una confraternita annessa alla chiesa, di solito in posizione relativamente appartata o in prossimità della controfacciata18. La grandiosa e solenne raffigurazione è ricca di numerose implicazioni teologiche più o meno scoperte, per le quali pare ...
Leggi Tutto
BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] 22 febbraio: Sighinolfi, pp. 306 s.). Delle numerose opere d'arte fatte eseguire a proprie spese const. Omnem,§§ 2,5 (B. 1417, f. 240rv; B. 1416, ff. 1516r); lo stesso ancora pei brani relativi a D. 1, 1, 6 (B. 1417, f. 96r; B. 1416, f. 18r), D. 1, ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...