BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] a lui si riferisce nel 1538 come "cubiculario de numero partecipantium familiari, continuo commensali nostro, perpetuo commendatario...". L' 36.000 scudi dal clero savoiardo senza attendere il relativo breve pontificio. Il B. fu allora invitato con ...
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COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] riunire tempestivamente in Agordat truppe nazionali e indigene in numero tale da respingere gli assalti dei Dervisci.
Nominato Baird-Butter che nel novembre 1902 iniziava gli studi relativi alla delimitazione del confine tra l'Etiopia ed il Kenia ...
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CASTELLI CROCIATI
GGiovanni Coppola
All'indomani delle ben note vicende legate alla scomunica papale, Federico II salpò da Brindisi il 28 giugno del 1228 giungendo in Cipro, a Limassol, il 21 luglio, [...] in Oriente su un esercito di un migliaio di cavalieri e relativo seguito, composto da duecento scudieri o armigeri e tremila fanti. posta nella zona sud-ovest della cinta della città. Numerose sono ancora le vestigia visibili in alzato: la Torre ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] del protocollo 938 si legge un breve ricordo relativo all’elezione di papa Martino V, accompagnato dal XV e XVI, II, Bologna 1888, pp. 1-12; La Mesticanza, tràdita da numerosi manoscritti, è edita da L.A. Muratori sulla base del solo codice Vat. lat ...
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CORNER, Caterino
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 27 ott. 1624 da Andrea di Girolamo di Giorgio e da Morosina di Caterino Morosini, secondo maschio di una figliolanza numerosa.
Ebbe tre fratelli che [...] benemerenza, in modo di aver chiaro il numero degli effettivi realmente disponibili. Infine suddivise P. D., c. 2203/XIX; 2247/3-7; 2571; 2689/3, 6; 2751/18; docum. relativa ad altri processi civili del C., Ibid., Mss. P. D., c. 2202/III, 2227/I-IV, ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 1ºott. 1538 da Giovanni di Leonardo, del ramo della famiglia che dimorava a S. Leonardo, e da Canziana Zorzi di Luca di Francesco.
Il nonno paterno, Leonardo [...] , un fondo nel Veronese e qualche altro immobile in comproprietà con dei cugini a Venezia. La relativa modestia patrimoniale potrebbe spiegare il numero ridotto di matrimoni e la scelta di tutti i figli di Giovanni Emo di intraprendere la carriera ...
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HAUTEVILLE, Joseph-François-Jerôme Perret conte di
Andrea Merlotti
Nacque a Rumilly, nel Genevese (Alta Savoia), il 17 ott. 1731, da Joseph-Michel (morto il 29 giugno 1763) e Marie Ignace Bouvier d'Yvoire [...] H. fu inviato a Milano sia per ottenere le carte relative al catasto lombardo del 1733, sia per studiare come applicare primo ufficiale" della segreteria di Stato agli Affari esteri, facendone il numero due del ministro, il conte C.B. Perrone di San ...
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IRENE di Monferrato, imperatrice d'Oriente
Giorgio Ravegnani
Nacque nel 1273 da Guglielmo VII marchese di Monferrato e da Beatrice, figlia di Alfonso X il Saggio re di Castiglia e di León, e fu battezzata [...] spettati al marchese di Monferrato e, forse, gli inviò anche un certo numero di soldati. Tra 1288 e 1294 I. ebbe tre figli maschi, Giovanni in cambio l'Impero ottenne un sia pur relativo rafforzamento delle proprie posizioni nei confronti dello Stato ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Gli inizi della colonizzazione
Federico Mazza
Gli inizi della colonizzazione: caratteri e problemi
La colonizzazione fenicia è fenomeno complesso che si [...] recente ha inoltre chiarito che le notizie fornite da alcuni autori classici relative alle fondazioni di Cadice, Utica e Lixus, alla fine del XII alcuni studiosi che hanno raccolto e sistematizzato le numerose analisi al 14C che a partire dagli inizi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] stesso giorno del mese, con un ciclo analogo di 19 anni relativo alle fasi della Luna, e calcolò un grande ciclo pasquale facendolo si cominciò anche a indicare i giorni del mese col loro numero progressivo; dal VII secolo si diffuse anche l’uso di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...