La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] non avevano compiuto gli studi necessari per esercitarla. Sembra che nel corso del XVII sec. soltanto un numerorelativamente esiguo di laureati in medicina fosse emigrato in America, ma le istituzioni educative delle colonie inglesi iniziarono a ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] amministrativa; infine di appoggio al decreto imperiale relativo all'elezione del vescovo di Salona, La santità del pontefice veniva sancita già poco dopo la sua morte da numerosi testi non romani. Da ricordare in primo luogo la Storia dei Franchi di ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] due donne, Massimilla e Priscilla4.
Nel III secolo il numero di simili assemblee aumenta e si ricordano: le riunioni contro cit., pp. 434-435.
97 Ibidem.
98 Per le fonti e la relativa discussione sulla durata si veda ivi, pp. 438-439.
99 Si tenga ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] quella dei barbari contemporanei. Nonostante questa consapevolezza storica relativa al passato, nessun greco dell'età classica può contado) e la presenza nella città di un ceto sempre più numeroso di ex contadini poveri, i teti, ormai privi di ogni ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] di solito prevedeva la tortura anche quando l'accusa era relativamente lieve. I giudici davano implicitamente per scontato che l' di questo apprezzamento per gli artigiani è dimostrata dal numero di pubblicazioni sulle arti e i mestieri che apparvero ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Germania nel 1207 e nel 1209, nel corso delle vicende relative alla successione imperiale ed alla rinuncia di Ottone IV di di prestigio e di convenienza economica, stante il notevole numero di studenti "forestieri" presenti in città, era preoccupato ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] scuola privata di Roma, non furono coinvolti nell’inchiesta giudiziaria relativa al caso Moro fino al 16 febbraio 1982, ma, . La seconda era la stessa allegata dai brigatisti al comunicato numero sette con la copia de «la Repubblica» del 19 aprile ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] di questo genere (che del resto non rappresentò un fenomeno unicamente italiano) non soltanto si ebbe un relativo aumento del numero di persone acculturate, ma crebbe il prestigio delle professioni intellettuali più legate alla gestione legale degli ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] non c’era più uno Stato estero facilmente raggiungibile e relativamente vicino come nel 1849 era stato per Pio IX il era stata la sua città e manifestazioni di forza alla prova dei numeri davanti ai governi. L’immagine di un papa ‘prigioniero’ e ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] del rapporto tra massa e carica mille volte inferiore al valore relativo al corpuscolo più piccolo allora noto, lo ione idrogeno. ipotizzato che, a parità di temperatura e di pressione, il numero delle molecole fosse lo stesso in un dato volume per ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...