momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] su P dalla relazione (teorema del m. della quantità di moto: v. meccanica relativa: III 722 c) MO=(dbO/dt)+ vO╳mv, con vO velocità del polo statistica, se i dati a₁, a₂, ..., an sono numeri interi non negativi, si considerano anche i m. fattoriali; ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] quindi parlare di t. assoluto, ma solo di t. relativo e la misura del t. risulta correlata alle coordinate spaziali, : per un isotopo radioattivo, l'intervallo di tempo in cui il numero di nuclei iniziale si riduce alla metà. ◆ [ACS] T. di ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria degli invarianti
Leo Corry
Teoria degli invarianti
L'algebra del XIX sec. ebbe uno sviluppo intenso che coprì numerosi domini. Nuove entità matematiche come gruppi, anelli [...] essere non singolare. Egli dimostrò inoltre un analogo risultato relativo a forme cubiche binarie.
Boole dava inizio così a stessa forma e (ab) rappresenta il determinante a1b2−a2b1. Il numero dei fattori a, b, c,… che compaiono nel prodotto deve ...
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BOMPIANI, Enrico
Giorgio Israel
Nacque il 12 febbr. 1889 a Roma da Arturo e da Domenica Gaifani. Abbandonando la tradizione di studi in medicina della famiglia (il padre e due fratelli erano illustri [...] il B. estese un risultato di C. Segre relativo alle superfici soddisfacenti due diverse equazioni di Laplace e XXII [1943], pp. 1-33). Fu autore anche di un certo numero di scritti divulgativi, storici e critici e di alcune biografie di matematici ...
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moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] di tempo (periodo del m.) o dopo un numero intero di tali intervalli di tempo, la legge a. ◆ [MCS] M. regolare: v. caos: I 493 f. ◆ [MCC] M. relativo: il m. di un corpo in un riferimento mobile rispetto a un riferimento fisso (rispetto al quale si ...
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DAL FERRO (Del Ferro), Scipione
Concetta Bianca
Nacque a Bologna il 6 febbr. 1465 da Floriano, cartolaio, e da Filippa.
La famiglia era di origine bolognese, come risulta dai Chronica della città, in [...] , in quanto per quegli anni manca il Liber secretus relativo alle lauree in arti, né tanto meno conoscere quali + px = q e x3 = px + q (cubo eguale a cose e numero). Il Cardano nel De libris propriis ricordava però che il D. aveva scoperto "duas ...
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velocita
velocità [Der. del lat. velocitas -atis, da velox -ocis "veloce"] [LSF] Nell'accezione più generale, con rifer. a una grandezza variabile o a un fenomeno, il termine indica un elemento atto [...] sulla sua traiettoria: v. cinematica: I 590 c. Ha numerose qualifiche; per quelle non ricordate nel seguito si rinvia al sono animati da moti identici). ◆ [MCC] V. euleriana: quella relativa al punto di vista euleriano, cioè la v. che istante per ...
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CHELINI, Domenico
Francesco Saverio Rossi
Nacque da Francesco e da Giustina Casanetti a Gragnano di Lucca il 18 ottobre 1802, ultimo di una famiglia di contadini, proprietaria di un appezzamento di [...] tornò al Nazareno.
Morì a Roma il 16 nov. 1878.
Numerosi i riconoscimenti all'opera sua da parte di colleghi e accademie. escogitò allora un tipo di ellissoide (detto oggi del Chelini) relativo al momenti d'inerzia rispetto ai piani polari agli assi ...
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BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] , VII, 1° (1898), pp. 63-67; Un teorema relativo agli invarianti delle sostituzioni di un gruppo kleiniano, ibid., pp. composizione dei gruppi finiti il cui grado è la quinta potenza di un numero primo,in Annali di matematica,s. 3, I (1898), pp. 137 ...
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errori di misura
Giovanni Vittorio Pallottino
Differenza fra il valore vero di una grandezza e quello misurato
Qualsiasi misurazione è soggetta a errore, cioè fornisce un risultato diverso dal valore [...] una percentuale. La qualità di una misura dipende più dall'errore relativo che da quello assoluto: una misura della distanza fra la Terra (la somma di tutti i risultati divisa per il numero totale delle prove effettuate) è infatti minore di quello ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...